Momenti di tensione nella notte tra domenica e lunedì al largo del promontorio del Circeo, dove tredici persone sono state tratte in salvo dalla Guardia Costiera di Terracina dopo essere rimaste bloccate in mare. Il gruppo, composto da canoisti e appassionati di SUP, era uscito in acqua con sei canoe e due tavole da stand up paddle, ma ha presto perso l’orientamento a causa delle forti correnti e della scarsa visibilità.
L’allarme è scattato quando i partecipanti, in evidente difficoltà, hanno contattato i soccorsi non riuscendo più a rientrare a riva. Le condizioni meteo marine, infatti, sono rapidamente peggiorate, rendendo il tratto di mare antistante le grotte del Circeo particolarmente pericoloso, con onde di risacca che ostacolavano ogni manovra.
Immediato l’intervento della motovedetta CP 834 della Guardia Costiera, che ha raggiunto la zona segnalata in piena oscurità. Le operazioni di soccorso, rese complesse dall’ambiente insidioso e dalla difficoltà nel localizzare tutte le persone disperse, si sono protratte per diverso tempo, ma si sono concluse con successo.
Fortunatamente, nessuno dei soccorsi ha riportato ferite gravi, anche se non sono mancati momenti di panico.