Terracina rischia il blocco delle assunzioni. A lanciare l’allarme è il gruppo consiliare del Partito Democratico, che punta il dito contro l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Giannetti. “Il 30 settembre rappresenta una scadenza fondamentale per ogni amministrazione comunale: entro questa data deve essere approvato il bilancio consolidato – ricordano i consiglieri dem Pierpaolo Chiumera e Daniele Cervelloni –. La mancata approvazione nei termini comporta una sanzione pesantissima: il blocco della capacità assunzionale”. Un rischio che per Terracina avrebbe effetti immediati: “Per un Comune già in gravi difficoltà di organico – sottolineano i consiglieri – significherebbe paralizzare ulteriormente procedimenti amministrativi, progetti, lavori e servizi destinati alla cittadinanza, riducendo i diritti dei cittadini a vivere in una città che funzioni”. Secondo il Pd, la causa è l’inerzia della maggioranza: “L’Azienda Speciale non ha ancora fornito i dati necessari e non ha approvato il proprio bilancio consuntivo, che andava approvato entro il 30 maggio. Questo ritardo compromette l’intera macchina amministrativa e porta con sé gravissime responsabilità da parte del direttore dell’Azienda, che però continua a non essere messo in discussione da chi governa la città”.
I consiglieri dem criticano anche l’entusiasmo mostrato da Fratelli d’Italia per la stabilizzazione di parte del corpo dei vigili urbani: “Stabilizzazione non significa assunzione di nuovo personale – affermano –. Il corpo di polizia locale resta sotto organico e la città priva di un servizio adeguato”. Poi l’affondo politico: “Questa amministrazione, sostenuta da Fratelli d’Italia e Lega, dimostra ogni giorno incapacità politica e mancanza di coraggio: non presenta domande per ottenere finanziamenti, perde bandi quando li presenta e non ha la forza di assumere provvedimenti nei confronti dei vertici dell’Azienda Speciale, che resta terreno di immobilismo e opacità”. Il Pd individua precise responsabilità anche nel settore sociale: “La Lega ha la delega ai servizi sociali e Fratelli d’Italia la presidenza della commissione consiliare competente. È questa maggioranza a portare sulle spalle tutta la responsabilità del disastro in cui è caduto il settore sociale e, di riflesso, l’intera amministrazione comunale”. La conclusione è un appello ai cittadini: “Terracina merita un’amministrazione trasparente, capace e responsabile – concludono i consiglieri – Non un governo cittadino bloccato dalle proprie contraddizioni e dalla difesa cieca di posizioni di potere”.