Si fa sempre più difficile il rapporto tra la tifoseria e la società del Latina Calcio 1932. La contestazione iniziata durante l’estate in seguito all’utilizzo di un nuovo logo è cresciuta sempre di più anche a causa degli scarsi risultati ottenuti sul campo dalla squadra.
Sotto accusa da parte dei tifosi c’è principalmente il presidente Antonio Terracciano. Infatti, in questi giorni in diverse zone della città sono comparsi alcuni striscioni con l’invito a lasciare la guida del club. Con il passare delle settimane, la contestazione si è allargata anche alla squadra e all’operato del direttore sportivo Matteo Patti.
Per la partita di domani allo stadio Francioni contro il Picerno è prevista un’altra manifestazione di dissenso da parte dei supporters nerazzurri. Infatti, come scritto sui social network, invece che posizionarsi come sempre in curva nord, i tifosi andranno ad occupare la “tribuna laterale a” per manifestare da più vicino il loro malcontento alla società. In vista di una partita importante come quella di domani, il clima che si respira non è dei più sereni, con i giocatori chiamati a dare qualcosa in più per uscire da questo momento di crisi.
D’altra parte, i numeri in casa Latina sono impietosi. Otto gol subiti negli ultimi due match senza segnare nemmeno una rete, con il peggior attacco di tutto il campionato. Dati questi che vanno sommati ai soli 14 punti in classifica per una posizione in piena zona playout. L’avvicendamento in panchina tra Padalino e Boscaglia di qualche settimana fa sembrava aver dato una scossa alla formazione nerazzurra, ma le ultime due sconfitte contro Crotone e Trapani, entrambe, come detto, per 4-0, hanno di nuovo fatto piombare nel baratro la squadra. La classifica al momento non è drammatica soltanto a causa delle penalizzazioni subite da Taranto e Turris e per le difficoltà che sta incontrando la Juventus Next Gen in questa prima parte di stagione.