Squali in Italia, avvistamenti a riva sempre più frequenti: ecco cosa sta succedendo

Un incremento che interessa le acque di tutto il mondo, non solo il Mediterraneo. Secondo gli esperti, l’ipotesi più probabile è il cibo

Aumenta il numero di avvistamenti di squali lungo le rive dei mari italiani. Questo incremento, che oltre al Mediterraneo sta interessando le acque di tutto il mondo, per quanto possa sembrare repentino, è il risultato di un lento cambiamento delle condizioni in cui riversa la popolazione marina. La causa primaria, ovviamente, è l’essere umano.

Gli attacchi di squali

Prima di capire cosa spinga gli squali ad avvicinarsi sempre più a riva, bisogna ricordare che gli attacchi di questi animali sono rari. Proprio a causa della loro sporadica frequenza, quando accadono fanno notizia. Come riporta l’International Shark Attack File, nel 2022, ad esempio, sono stati registrati un totale di 89 attacchi di squalo confermati nel mondo, di cui 5 fatali.

Mentre gli Stati Uniti hanno il più alto numero di incidenti con gli squali, in Italia (sempre in accordo al database dell’International Shark Attack File) si sono registrati un totale di 13 attacchi…dal 1580 ad oggi. Un numero decisamente esiguo.

Gli squali in Italia

Gli squali sono indispensabili per mantenere in equilibrio gli ecosistemi marini. In Italia esistono poco meno di 90 specie tra squali, razze e chimere, molte di queste minacciate dall’estinzione. Nelle nostre acque nuotano anche pericolosi predatori come il mako e il grande bianco, o specie più innocue come lo squalo elefante o lo squalo azzurro. Quest’ultimo, comunemente noto anche come verdesca, è tra le specie più comuni nel Mediterraneo. È proprio lui ad essere protagonista della maggior parte di avvistamenti. Rispetto ad alcuni suoi simili non è pericoloso, ma attacca solo se spaventato. Si tratta di una specie a rischio estinzione a causa delle sue pinne, pietanza base di alcune ricette orientali.

Gli avvistamenti a riva

Se è vero che gli squali nel nostro mare sono sempre stati presenti, è anche vero che gli avvistamenti a riva sono aumentati. Questo fenomeno interessa le acque di tutto il mondo. Secondo gli esperti, l’ipotesi più probabile è il cibo. A causa del cambiamento climatico, che ha reso le acque più calde, e della pesca eccessiva, che ha ridotto il numero di prede naturali, gli squali si spingono alla riva in cerca di un pasto. – Fonte www.dire.it –

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l'intento di offrire al territorio "Una voce oltre la notizia". Nasce dall'esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti!

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Pena di morte, gli USA sono l’unico Paese dell’occidente in cui è in vigore: ecco gli Stati che la praticano

Dei 50 Stati federali, 23 hanno votato per abolire formalmente la pena di morte. Gli altri Stati l’hanno mantenuta

Latina – Impianto sportivo Borgo Grappa, approvato il progetto di fattibilità

Il progetto prevede anche l’installazione di un sistema di videosorveglianza ed è stato sviluppato secondo il principio dell’inclusività

Cambio al vertice del Reparto Territoriale di Aprilia, della Compagnia di Latina e dell’Ufficio Comando del Provinciale

Il Comandante Provinciale dei Carabinieri ha incontrato Gianluca Piccione, Antonino Maggio e Ivan Mastromanno

Inaugurata la Secolare Fiera di San Michele a Sermoneta: “Tradizione e innovazione per valorizzare il territorio”

Domani la manifestazione entra nel vivo con il IV concorso “L’olio delle colline” insieme all’assessore Melissa Girardi e al Capol

Latina – Nasce il comitato “Salviamo borgo Santa Maria” a tutela di attività produttive e cittadini

Dopo oltre 40 giorni di silenzi e promesse le Attività Produttive di Borgo Santa Maria si riuniscono in un Comitato

Eco Stelle 2025, Formia premia le sue spiagge sostenibili

Sono sette i lidi formiani che si sono distinti per le buone pratiche ambientali e per la raccolta differenziata
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -
- Pubblicità -