Prosegue con determinazione l’attività della Polizia di Stato di Latina, nell’ambito dell’azione di prevenzione e contrasto delle condotte illecite poste in essere da soggetti ritenuti potenzialmente pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica. In particolare, il Questore di Latina ha recentemente adottato una serie di misure di prevenzione personali, a seguito di episodi violenti registrati nel territorio del sud pontino.
Daspo urbani a Terracina e Ventotene
Nella città di Terracina, un cittadino tunisino, classe 1985, è stato raggiunto da un provvedimento di DASPO urbano dopo essere stato coinvolto in una violenta rissa scoppiata all’esterno di un negozio di alimentari, insieme ad altri due cittadini stranieri. L’episodio, caratterizzato da una colluttazione particolarmente cruenta con bottiglie di vetro infrante, calci e pugni, ha destato forte allarme sociale. I due partecipanti risultati irregolari sul territorio nazionale sono stati espulsi, mentre per il cittadino regolare è stato emesso il divieto per la durata di tre anni. Sull’isola di Ventotene, invece, a seguito della attività svolta dai militari della Guardia di Finanza, i poliziotti della Divisione Anticrimine hanno accertato le responsabilità di tre lavoratori stagionali coinvolti in una rissa avvenuta alla fine di agosto. La lite, originatasi per futili motivi, è degenerata in spintoni e schiaffi; uno dei soggetti coinvolti è addirittura intervenuto brandendo un martello. Grazie al tempestivo intervento del personale della Guardia di Finanza di Ventotene la situazione è stata riportata alla calma e i tre uomini sono stati identificati dai militari e proposti al Questore per i provvedimenti di competenza. Per tutti è scattato un DASPO urbano della durata di due anni con divieto di accesso alle zone limitrofe al luogo dei fatti.
Rafforzata la prevenzione sul territorio pontino
Queste misure si inseriscono in un più ampio quadro di rafforzamento delle attività di prevenzione, fortemente voluto dalla Questura di Latina, al fine di innalzare il livello di sicurezza urbana e scoraggiare comportamenti che possano sfociare in episodi di violenza o turbativa dell’ordine pubblico. Dall’inizio dell’anno a oggi, l’attività di prevenzione ha prodotto risultati significativi con 90 avvisi orali, 73 provvedimenti di divieto di ritorno per soggetti residenti in province o comuni diversi da quelli dei fatti, 37 DACUR, 55 DASPO sportivi e 114 ammonimenti per la tutela delle vittime vulnerabili. Il costante monitoraggio delle situazioni a rischio e l’analisi dei reati commessi sul territorio sono quotidianamente svolti dai poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura, in stretta sinergia con le altre articolazioni della Polizia di Stato e con il contributo delle segnalazioni provenienti dalle altre Forze di Polizia.