Doveva essere un intervento di riqualificazione urbana, un’operazione di valorizzazione di una delle arterie principali del centro cittadino. Ma secondo il Partito Democratico di Sezze, ciò che è stato fatto in Viale dei Cappuccini è tutt’altro: non un progetto per il decoro e la funzionalità della zona, bensì l’introduzione di nuovi stalli di sosta a pagamento, le cosiddette “strisce blu”, che hanno sollevato polemiche e indignazione. “La nostra prima reazione – scrive il PD in una nota ufficiale – è stata di speranza: ci siamo detti finalmente l’amministrazione si è accorta delle condizioni in cui versa Via dei Cappuccini. Pensavamo a un rifacimento del manto stradale, magari al recupero dei marciapiedi e alla sistemazione dei cordoli danneggiati attorno agli alberi. E invece niente di tutto questo: l’unica cosa realizzata sono state le strisce blu”. Secondo i dem, l’intervento appare non solo deludente, ma anche mal progettato e incoerente con le reali necessità della zona, sia in termini di mobilità che di vivibilità. Il tratto interessato, infatti, è uno dei più trafficati a ridosso del centro urbano e ospita numerose attività commerciali, che secondo il PD sarebbero state penalizzate da questa scelta. “Se davvero l’intento era quello di favorire la vivibilità e l’accessibilità dell’area – prosegue la nota – sarebbe stato molto più utile prevedere dei parcheggi a tempo, a rotazione, che potessero agevolare i clienti delle attività locali. Invece si è scelto di introdurre una sosta esclusivamente a pagamento, trasformando una strada frequentata in un’occasione per fare cassa”.


Il Partito Democratico sottolinea anche alcune incongruenze tecniche e amministrative: “Parliamo di un intervento disorganizzato, tanto che inizialmente sono state tracciate strisce blu perfino davanti ai cancelli di accesso alle abitazioni private. Un errore macroscopico, che ha costretto poi l’amministrazione a intervenire per correggere il tiro. Ma non è finita qui: nelle ultime settimane, sono state concesse autorizzazioni per nuovi passi carrabili in punti dove, a nostro avviso, non esistono nemmeno i requisiti minimi per poterli rilasciare”. Tutto ciò ha portato il PD a prendere una posizione netta e a decidere di agire anche a livello istituzionale: “Presenteremo un’interrogazione a risposta scritta – annunciano – per accertare se le procedure adottate siano conformi alle normative vigenti. La nostra preoccupazione è che, dietro una parvenza di riorganizzazione urbana, si nasconda semplicemente l’intento di incrementare le entrate comunali, senza alcuna visione d’insieme o attenzione alle reali esigenze della cittadinanza”. Il caso delle strisce blu in Via dei Cappuccini riapre dunque il dibattito sul rapporto tra gestione del territorio e politiche pubbliche orientate alla qualità della vita. Il Partito Democratico chiede trasparenza e un cambio di passo, auspicando che gli interventi futuri possano rispondere davvero ai bisogni dei cittadini e non solo a logiche economiche di breve termine.