Importante appuntamento domani sera con la musica di Pino Daniele. Al centro sociale di Sezze, all’interno del parco della rimembranza, si esibiranno i ‘Vero a Metà’, tribute band del compianto cantante napoletano.
Un appuntamento importante per la band. Un concerto celebrativo, come ci spiega il Fabio Federici, voce e chitarra del gruppo: “Personalmente torno a suonare a Sezze dopo tanti anni. Dopo aver suonato in giro per l’Italia, quello di sabato al Calabresi rappresenta una tappa importante per me, ma anche per l’altro sezze del gruppo, Peppe De Angelis. Tra l’altro, per l’occasione saremo accompagnati da un altro musicista di Sezze, Gianluca Caetani, che in genere non fa parte della formazione ma che suonerà il sax per noi e per coloro che vorranno venire a sentirci”.
Il concerto, visto che parliamo si più di 20 brani e due ore circa di musica, sarà totalmente a titolo gratuito. Non solo per gli spettatori (per chi dovesse decidere di arrivare all’ultimo istante potrebbe essere un problema trovare posto nella pur capiente arena), ma anche per la band, che suonerà senza ricevere un compenso. “Per il solo piacere di farlo davanti ai nostri concittadini”, sottolinea Federici.
La formazione che si presenterà al pubblico setino sarà composta, come detto, da Fabio Federici (voce e chitarra), Antonio Truono (batteria), Giampietro Quarantiello (chitarra) e Peppe De Angelis (basso) per quanto riguarda i soci fondatori. A loro si affiancano per l’occasione Luca Basti (pianoforte e tastiere) e Gianluca Caetani (Sax).
“La serata – ci dice ancora il cantante e chitarrista – sarà un excursus attraverso la carriera di Pino, sin dagli esordi. Alcuni degli argomenti che trattava Pino sono attuali ancora adesso. La Napoli di Pino, quindi, che si interseca con quella che conosciamo tutti, coi suoi problemi e la sua a volte difficile quotidianità”.
“Per noi – conclude Federici – sarà anche l’occasione di celebrare i 20 anni dalla costituzione della nostra band che si prefigge, nelle varie serate che facciamo in giro per l’Italia, anche il compito di portare la lingua napoletana, difficile da comprendere per chi non la padroneggia, alla portata di tutti”. Non resta quindi che prendere posto e godere, ancora una volta, della musica del grande Pino Daniele.