Con una determina apparsa sull’albo pretorio del comune lo scorso 21 giugno, firmata dal Responsabile del Settore Servizi al Personale del comune di Sezze Elisa Perugini, l’ente stabilito la trattenuta mensile sull’importo derivante dal gettone di presenza nei consigli e nelle commissioni comunali, a danno di uno dei consiglieri.
Nell’atto, ovviamente, si omette, per questioni di privacy, di citare il nome del consigliere. A quanto pare, però, la persona risulta essere in debito con una società la quale ha chiesto, ed ottenuto, di potersi rivalere sul Comune di Sezze, procedendo all’atto di pignoramento verso terzi.
Questo documento, notificato all’ente lo scorso 13 maggio, reca la richiesta della FINO 2 Securitisation s.r.l. di Latina (società che si occupa di recupero credito per conto, per lo più, di banche) he ha ottenuto il pignoramento delle somme dovute dal Comune stesso al consigliere comunale. Come prescrive la legge, la somma esigibile è fino a € 50.373,55.
Per questo motivo il comune opererà mensilmente sulle somme da corrispondere a titolo di gettoni di presenza (sia per il consiglio che per le commissioni) a partire dal mese di giugno 2022.
Quindi, per concludere, questo consigliere, o consiglierà, non intascherà i 19,99 euro previsti dal gettone di presenza che spettano a consiglieri che partecipano, come detto, al consiglio o alle commissioni consiliari permanenti.