‘Sermoneta in Folklore’, una settimana di eventi al borgo medioevale

Sermoneta per una settimana capitale del folklore mondiale, per lanciare un messaggio di pace e fratellanza tra i popoli

Sermoneta per una settimana capitale del folklore mondiale, per lanciare un messaggio di pace e fratellanza tra i popoli. Sono giunti da Europa e Sudamerica i gruppi che prenderanno parte, da oggi e per un’intera settimana, al festival internazionale Sermoneta in Folklore, organizzato dall’amministrazione comunale e dall’associazione sbandieratori Ducato Caetani di Sermoneta, con il contributi del Comune e della Regione Lazio.

È il sindaco Giuseppina Giovannoli a dare il benvenuto ai gruppi di Serbia, Paraguay e Colombia che animeranno le serate di Sermoneta. “Siamo orgogliosi di ospitarvi a Sermoneta, città dell’accoglienza e della fratellanza – dice il sindaco – in un momento storico delicato, con venti di guerra che soffiano nell’est Europa e una pandemia che ha modificato nel nostre vite. Questo festival rappresenta una rinascita, riprendiamo una manifestazione dopo tre anni e questo ci rende entusiasti. Rivolgo un plauso agli Sbandieratori e al loro presidente Biagio Vasta per il lavoro di squadra portato avanti in queste settimane e sono certa che il pubblico godrà di uno spettacolo affascinante e coinvolgente”.

Domani è prevista l’inaugurazione del festival alle ore 21 al Belvedere di Sermoneta, dove ci sarà la cerimonia di apertura e a seguire l’esibizione dei gruppi. L’ingresso è gratuito. Dal Paraguay arrivano i Paraguay Rekove gruppo di ballo folclorico con più di 20 anni di esperienza in rappresentazioni della cultura paraguayana.

Dalla Serbia ci saranno i “Srem Jakovo”, da Belgrado, con più di 70 anni di storia alle spalle, che eseguirà i balli nazionali originali e stilizzati di tutti i popoli dei Balcani. La Colombia è rappresentata invece da Sintana, gruppo relativamente giovane che coniuga la danza folklorica e il teatro in un dialogo creativo tra suono, movimento e raccontando la storia del sud America.

Dall’Italia i padroni di casa, gli sbandieratori Ducato Caetani di Sermoneta, 26 anni di storia alle spalle, nata con lo scopo di promuovere l’antica arte della bandiera e di portare avanti l’interesse verso il folklore nazionale ed internazionale, partecipa a manifestazioni e festival in tutto il mondo.

Mercoledì 24 le esibizioni saranno in piazza del Popolo, mentre giovedì 25 agosto la manifestazione si trasferirà nel piazzale antistante l’abbazia di Valvisciolo. Si prosegue ancora venerdì 26 agosto con l’incontro delle delegazioni mondiali sempre in piazza del Popolo, mentre il sabato il festival è in “trasferta” a Nettuno. Gran finale domenica 28 agosto a Sermoneta: alle 20.30 le delegazioni di Serbia, Colombia Paraguay e Italia partiranno da fuoriporta per arrivare, alle 21, al Belvedere per la serata di chiusura del festival.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l'intento di offrire al territorio "Una voce oltre la notizia". Nasce dall'esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti!

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Anzio Street Food: appuntamento dal 16 al 18 giugno

Anzio TTS Street Food. Il tour firmato TTS, dopo aver travolto di gusto molti quartieri della capitale, sbarca finalmente in riva al mare

Festa Francigena nel sud: il programma del fine settimana nel Borgo di Fossanova

La manifestazione, promossa dalla DMO Francigena Sud nel Lazio, coinvolge ben 25 associazioni. Appuntamento 10 e 11 giugno

“QUANTO SEI BELLA ROMA”, il libro di Mauro Grimaldi presentato alla Feltrinelli

Verrà presentato il libro QUANTO SEI BELLA ROMA, scritto dall’autore Mauro Grimaldi, originario di Cisterna

Fondi – Sabato l’evento Le parole che curano, la scrittura come medicina narrativa

Appuntamento nella cornice di Palazzo Caetani, il 10 giugno, alle ore 10.00 con la presentazione del libro di Salvatore Rosella, ”Philoumene”

Teatro a scuola, i ragazzi della “Da Vinci” diventano attori per raccontare i mali della nostra società

Nell’aula magna della scuola secondaria di primo grado è andato in scena “Le avventure di un Bagatto alla corte dei tarocchi“

Tempo d’esami al “Magazzino centro studi d’arte” con la presenza di importanti esponenti della danza italiana

Per l’occasione è confermata per il settimo anno la presenza dell’Associazione Italiana Danzatori, con Giacomo Molinari e Floriana Valente
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -
- Pubblicità -