È morto questa mattina all’alba all’Istituto Spallanzani di Roma un uomo di 77 anni, residente nel comune di Isola del Liri. Aveva già alle spalle un trapianto di cuore e conviveva da tempo con patologie croniche, condizioni che hanno reso il suo corpo più vulnerabile all’infezione. L’uomo, stando alle prime informazioni trapelate, era partito per qualche giorno di mare, come fanno in tanti, cercando un po’ di sollievo dall’afa estiva e dalla routine scandita da visite e farmaci. Aveva scelto Baia Domizia, tranquilla località balneare tra Lazio e Campania, dove aveva trascorso le sue vacanze. Poi il rientro, qualche malessere, la corsa in ospedale. E infine, la diagnosi: virus West Nile.
L’ipotesi che confermerebbe come il virus sia stato contratto proprio in vacanza resta tale, ma è un elemento che orienta gli sforzi delle autorità sanitarie verso la tracciatura dei possibili focolai nel territorio campano. Il virus West Nile, trasmesso principalmente attraverso le punture di zanzara, è diventato negli ultimi anni una presenza sempre più ricorrente nelle estati italiane. La maggior parte dei contagi decorre in forma asintomatica o lieve, ma nei soggetti fragili – come l’uomo deceduto – può trasformarsi in una malattia neuro-invasiva anche letale. Dall’Istituto Spallanzani fanno sapere che si continua a monitorare attentamente la situazione. Intanto, le autorità sanitarie tornano a raccomandare prudenza: proteggersi dalle punture di zanzara non è più soltanto una questione di fastidio, ma di salute pubblica.