Sanità, governo Rocca non è responsabile dello stop delle forniture su colon retto

Nonostante la gara sia ereditata dalla giunta Zingaretti, con l’attuale Amministrazione gli screening sono aumentati rispetto al passato

In riferimento alla prevenzione sul colon retto e all’interruzione unilaterale delle forniture da parte della multinazionale aggiudicataria, l’Amministrazione regionale s’è attivata immediatamente per fronteggiare le difficoltà della fornitura ereditata dalla Giunta precedente e per individuare le tempestive soluzioni idonee volte a contenere il disagio e a garantire il proseguimento del programma di screening.

La natura della criticità è dovuta a problematiche di fornitura del materiale diagnostico per cause di forza maggiore esterne alla Regione Lazio, come l’impossibilità di prevedere eventuali scorte di provette, la cui scadenza è semestrale.

Alla luce della gara bandita nel 2015 e aggiudicata nel 2018 dalla precedente Giunta regionale, i cui primi contratti con le Asl risalgono al 2020, l’attuale Amministrazione, oltre ad aver già pianificato e attivato il nuovo iter per la nuova gara, ha ipotizzato – insieme con gli uffici regionali – tutte le possibili soluzioni sia con il fornitore sia con gli altri operatori economici.

L’inevitabile rallentamento dell’offerta di screening nei mesi di luglio e agosto, dovuti al naturale calo fisiologico per la pausa estiva, ha spinto l’Amministrazione regionale a propendere, in linea con le Asl, per il pieno recupero dell’attività nei mesi successivi, a partire da settembre, anche grazie all’arrivo di una prima nuova fornitura di 40.000 provette a cui faranno seguito successive forniture tali da garantire il servizio.

L’Amministrazione regionale, intervenuta prontamente per salvaguardare i Livelli essenziali di assistenza, è in attesa dell’esito della gara in corso per il nuovo aggiudicatario, confermando gli sforzi profusi in questi anni sulla prevenzione

Infatti, le attività di screening con l’insediamento dell’attuale Amministrazione sono in costante crescita a dimostrazione delle giuste misure messe in campo sulla prevenzione: per il colon retto sono stati 249mila i test lo scorso anno, 204mila nel 2023 e 175mila nel 2022.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l'intento di offrire al territorio "Una voce oltre la notizia". Nasce dall'esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti!

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Bioparco Roma, nate 52 lucertole delle Eolie: progetto europeo salva specie a rischio estinzione

Rettili endemici dell'arcipelago saranno rilasciati in natura nella primavera 2026, successo per conservazione Podarcis raffonei

Turismo inclusivo, Palazzo: “Grazie al presidente Rocca più spiagge accessibili per un Lazio accogliente e senza barriere”

Approvato emendamento per nuovi contributi ai Comuni costieri, lacuali e isolani: “Un passo concreto per garantire il diritto al mare a tutti”

Cassa integrazione in crescita nel Pontino: +28,2% nei primi sei mesi del 2025

Garullo (UIL): "Quasi 700mila ore concesse dall'INPS, tessuto produttivo in sofferenza e provincia esclusa dalla ZES"

Sabaudia – Cani da salvataggio sul lungomare per rafforzare la sicurezza in mare

Convenzione con Dogs4Life per pattugliamenti su 20 chilometri di costa: cinque giornate operative ad agosto 2025

Chiusi in camera mentre il mondo va in vacanza: l’estate dei ritirati sociali. Il fenomeno degli hikikomori

Mentre i coetanei partono, si divertono, condividono sorrisi, migliaia di ragazzi restano isolati tra le mura di casa: il fenomeno

Civitavecchia – Angelilli: “Phase out del carbone confermato, nessun ostacolo alle manifestazioni d’interesse”

La vicepresidente della Regione Lazio: pronti a un tavolo di confronto con Invitalia e a garantire supporto tecnico-amministrativo
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -
- Pubblicità -