Ristori nucleare, l’attacco dell’opposizione: “Altro schiaffo alla città dalla filiera di governo”

"Chiediamo a questo punto all’amministrazione quali passi intenda compiere per tutelare la sua città", il commento

“Oltre 27 milioni di euro era la cifra stabilita dal tribunale di Roma a titolo di risarcimento, per i cittadini di Latina, per la lunga servitù del nucleare. La sentenza, arrivata lo scorso dicembre chiudeva un iter processuale complesso avviato dalla precedente amministrazione Coletta, ma il silenzio della sindaca Celentano di fronte a questo successo era apparso sospetto e lasciava in effetti presagire altro. Così è stato. La ‘filiera’ di ha dato un altro schiaffo alla città. Il Governo ‘amico’ di centrodestra ha impugnato la sentenza dei ristori chiedendo la revisione del giudizio e la sospensione della sua esecuzione per scongiurare il pagamento di una somma così ingente”.

È il commento delle forze di opposizione, Latina Bene Comune, Movimento 5 Stelle, Partito Democratico e Per Latina 2032, sull’appello proposto dal Consiglio dei ministri, dal ministero dell’Economia e dal Cipess contro la sentenza del tribunale relativa ai ristori della servitù nucleare.

“Nessuno si aspettava oltre 27 milioni cash – continuano le forze di opposizione – Ma quel risarcimento, dovuto alla popolazione di Latina poteva diventare una garanzia per avviare opere sul territorio. Invece, a un anno dall’insediamento della nuova maggioranza e della sindaca Celentano, prendiamo atto che la tanta sbandierata filiera di governo fa acqua da tutte le parti. Latina continua a rimanere tagliata fuori da finanziamenti e opere. E sul presupposto del ‘danno alla collettività’ si nega un risarcimento che avrebbe potuto rendere realizzabili opere di bonifica e rigenerazione che la città attende. Come se la salute dei cittadini di latina, i loro beni, i terreni, non avessero alcun valore. Chiediamo a questo punto all’amministrazione quali passi intenda compiere per tutelare la sua città”.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l'intento di offrire al territorio "Una voce oltre la notizia". Nasce dall'esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti!

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Latina – Commissione Trasparenza, termina la presidenza della consigliera Coletta

L’esponente di Lbc al momento del commiato: "Un ruolo ricoperto con il massimo impegno, tanti e importanti i temi discussi"

Lavori pubblici nelle sedi dei piccoli Comuni, la Regione approva la graduatoria per la concessione dei fondi

Gli interventi comprendono manutenzione, ristrutturazione, miglioramento energetico, adeguamento sismico e barriere architettoniche

“Abc e stallo rifiuti: Latina succursale della politica romana”, l’attacco di Latina Bene Comune

La nota di segretaria e consiglieri comunali: "Da Roma arrivano ordini chiari e l’amministrazione Celentano li segue alla lettera"

Il sostegno della Regione alle città del Lazio candidate a “Capitale italiana della Cultura 2028”

La nota dell’assessore alla Cultura della Regione Lazio, Simona Baldassarre, in merito alle lettere di sostegno inviate ai Sindaci

Terracina – Commissariamento dell’Azienda Speciale, mozione di Europa Verde bocciata in consiglio

Il consigliere Subiaco: "Una scelta miope che conferma il rifiuto della maggioranza di affrontare questa situazione"

Ponte chiuso a Borgo Santa Maria, La Penna: «Subito chiarezza e soluzioni. Una comunità è isolata da 40 giorni»

Il consigliere regionale del Partito Democratico ha presentato in Consiglio regionale un’interrogazione a risposta immediata
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -
- Pubblicità -