«Gli atti intimidatori compiuti al cantiere del Museo della Shoah sono inquietanti e fanno rabbrividire. La condanna di questo, come di altri gesti, deve essere corale e decisa da parte non soltanto delle istituzioni ma, più in generale, dell’intera opinione pubblica. Auspico che la Digos e gli inquirenti possano risalire presto agli autori di tali nefandezze.
La Regione Lazio è, con orgoglio, tra i soci fondatori della Fondazione Museo della Shoah e ci impegneremo con tutte le nostre forze per la realizzazione di un luogo non soltanto commemorativo di una delle pagine più buie della storia, ma anche di promozione della nostra identità culturale. Nel Lazio non ci sarà mai spazio per l’antisemitismo, come per qualsiasi sentimento di odio e di discriminazione». Lo dichiara il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.
«Gli atti vandalici contro il cantiere del Museo della Shoah sono un puro gesto di odio che nulla hanno a che vedere con la critica politica o la questione palestinese. Sono atti, invece, che dimostrano l’attuale clima antisemita, rispetto al quale bisogna impegnarsi per lavorare con anticorpi democratici, sostenendo la cultura del rispetto».
Lo ha dichiarato l’assessore alla Cultura, alle Politiche giovanili e della famiglia e alle Pari opportunità della Regione Lazio, Simona Baldassarre.