Raid alla scuola “Rodari”, la lettera aperta

"Educare i bambini che hanno compiuto una cosa tanto brutta al bello, questo sarebbe il risarcimento più grande", le parole dei genitori

Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta dei genitori dei bambini della classe dei Folletti arancioni della Scuola dell’Infanzia Da Vinci – Rodari di Latina.

“Tommaso, Arturo, Martina, Marta, Filippo, Gianmaria, Leonardo, Chloe, Edoardo, Flavio, Deva, Diana, Elena, Giulio, Matteo, Salvatore, Enea, Ettore, Bianca. Questi sono i nomi dei nostri bambini, l’aula dei folletti che sabato notte, insieme a molte altre, è stata deturpata da un gruppo di bambini poco più grandi di loro.

Domenica mattina, nel leggere la tempestiva comunicazione della scuola, siamo rimasti sgomenti. Avevamo letto “giovane età” ma non potevamo immaginare fossero stati davvero dei bambini a compiere lo scempio che, in seguito, abbiamo appreso dalle foto pubblicate dai quotidiani locali.

Vedere i loro disegni strappati, i loro giochi distrutti, i materiali – che con enorme cura le maestre conservano e utilizzano con loro ogni giorno – dispersi per il giardino è doloroso e fa arrabbiare.

Da genitori ci chiediamo cosa non stia funzionando, cosa possa portare dei bambini a compiere un’azione di tale violenza, una violenza acuita dalla totale gratuità del gesto irresponsabile, visto che non vi era nulla da rubare.

La noia? La maleducazione? La stupidità? La rabbia? Qualunque sia la ragione riteniamo vada indagata e che questa azione non cada nel dimenticatoio delle cose accadute.

Questi bambini e queste famiglie vanno aiutati e rieducati. Per questo ci appelliamo al giudice che si prenderà cura del caso, perché oltre al doveroso risarcimento economico – che le famiglie saranno tenute a sostenere in quanto responsabili di questi vandali bambini – chiediamo che venga realizzato un percorso rieducativo che potrebbe essere svolto nella scuola che loro stessi hanno distrutto, percorso che potrebbe prevedere la manutenzione e cura dell’edificio e del giardino con compiti alla portata della loro età. Riteniamo che, se sono stati sufficientemente grandi per distruggere, possano esserlo anche per mettere in ordine e abbellire.

Educare i bambini che hanno compiuto una cosa tanto brutta al bello, questo sarebbe il risarcimento più grande per i nostri folletti e per noi genitori di questa futura generazione. Al bello, alla gentilezza, alla cura del prossimo, all’amore per la vita e la natura, al rispetto del mondo che abitiamo.

Lo chiediamo davvero dal profondo del nostro cuore ferito, che le cose comincino a cambiare. Che a un’azione corrisponda una reazione realmente educativa nel senso più vero e gentile del termine che nulla abbia a che vedere con la punizione. E allora saremo ben felici alla fine dell’anno di festeggiare la rinascita della scuola tutti insieme, anche insieme ai bambini rei e le loro famiglie. Perché come diceva Rino Gaetano “Ma dammi la mano e torna vicino, può nascere un fiore nel nostro giardino” e noi vogliamo crederci”.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l'intento di offrire al territorio "Una voce oltre la notizia". Nasce dall'esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti!

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Castelforte – Centro Servizi Ambiente tra le imprese più competitive d’Italia, il plauso dell’Amministrazione

Il sindaco Pompeo: "Un prestigioso riconoscimento che rappresenta anche un importante stimolo per il territorio"

Università, Righini: “Primo corso di veterinaria grande notizia per settore agroalimentare del Lazio”

"Iniziativa che nasce dalla sinergia fra pubblico e privato. Un esempio virtuoso di ciò che immaginiamo per il futuro del comparto agricolo"

Trasporti, Ghera: “Chiesto a Rfi e Trenitalia massimo impegno su efficienza servizio”

In vista del Giubileo 2025 l'assessore ha chiesto durante il tavolo regionale di garantire la massima efficienza

Sermoneta – Nuova giornata di pulizia ambientale il 14 dicembre

L'iniziativa ecologica con i referenti locali dell’associazione Plastic Free insieme all’amministrazione comunale

Le forze dell’ordine della Capitale al “Bambin Gesù” per portare regali e sorrisi ai piccoli pazienti

La significativa circostanza è stata arricchita anche dalla presenza dei pastori tedeschi di nome “Dingo” e “Haltair”

Sportello antiviolenza su minori, il primo in Italia a Sabaudia gestito da Ente pubblico

"Il nostro obiettivo è quello di garantire a ogni bambino e famiglia un luogo sicuro dove trovare supporto", commenta Pia Schintu
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -
- Pubblicità -