Oltre 3.500 confezioni di profumi contraffatti, recanti i loghi falsificati di celebri marchi internazionali come “Boss”, “Dolce & Gabbana”, “Narciso Rodriguez” e “Gucci”, sono state sequestrate dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Latina, nell’ambito di un’operazione mirata al contrasto del commercio illecito di prodotti falsi.
L’operazione è stata condotta dalle Fiamme Gialle del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Latina, che hanno individuato un centro di stoccaggio clandestino nel comune di Cisterna di Latina. All’interno del locale venivano accumulati prodotti contraffatti, pronti per essere immessi sul mercato.
L’indagine è nata da un’attività info-investigativa sviluppata nel corso dei periodici servizi di controllo economico del territorio e contrasto alla criminalità economica. Le indagini hanno permesso di intercettare un venditore non autorizzato, intento a promuovere profumi contraffatti. Il controllo del veicolo ha permesso di rinvenire un numero consistente di confezioni false.
Successivi approfondimenti hanno portato all’individuazione di un garage utilizzato come deposito, dove sono state sequestrate oltre 3.500 confezioni di profumi falsificati, tutte etichettate con loghi contraffatti di noti marchi e corredate da numerosi codici a barre, utilizzati per simulare l’autenticità dei prodotti.
Il soggetto coinvolto, pur restando valida la presunzione di innocenza fino a eventuale condanna definitiva, è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Latina per il reato di commercio di prodotti con segni distintivi falsi.
Con questa operazione è stata smantellata una rete di distribuzione illegale che puntava a immettere sul mercato prodotti di profumeria non autentici, causando danni significativi sia alle aziende produttrici legittime sia ai consumatori, esposti al rischio di utilizzo di articoli di qualità scadente o potenzialmente pericolosi per la salute.
Il mercato dei profumi è particolarmente vulnerabile alla contraffazione, e riconoscere un prodotto autentico da uno falso è fondamentale per evitare frodi. Ecco alcuni consigli utili per i consumatori:
- Prezzo troppo basso – Un profumo venduto a un prezzo molto inferiore rispetto a quello di mercato è probabilmente falso. I prodotti originali di alta profumeria mantengono prezzi coerenti con il loro valore.
- Qualità del packaging – Scatole, flaconi ed etichette devono essere controllati attentamente. Errori di stampa, colori spenti, materiali scadenti o etichette mal fissate sono indizi di contraffazione.
- Vetro del flacone – I profumi autentici hanno flaconi realizzati con materiali di qualità. Se il vetro appare fragile, leggero o irregolare, oppure la stampa è poco nitida, il prodotto potrebbe essere falso.
- Fragranza – Un profumo originale ha una fragranza che dura a lungo. Se la profumazione svanisce rapidamente o presenta un odore chimico e pungente, si tratta probabilmente di un falso.
- Numero di lotto – Ogni profumo originale riporta un numero di lotto tracciabile. È possibile verificarlo attraverso il sito ufficiale del marchio per accertarne l’autenticità.
È sempre consigliabile acquistare profumi solo da rivenditori autorizzati, verificabili sui siti dei produttori, e controllare la presenza del sigillo di sicurezza o della pellicola protettiva. La loro assenza o una facile rimozione possono essere segnali di contraffazione.
L’operazione condotta dalla Guardia di Finanza si inserisce nel più ampio quadro della strategia di contrasto alla contraffazione, un fenomeno che danneggia l’economia legale, alimenta il lavoro nero, l’evasione fiscale, il riciclaggio e le attività della criminalità organizzata.
La diffusione di prodotti insicuri e falsi rappresenta inoltre una grave minaccia per la salute dei consumatori e per la tenuta del mercato, sottraendo opportunità di lavoro e sviluppo alle imprese che operano nel rispetto delle regole.