La notte di Natale è stata segnata da un episodio che ha lasciato sgomenta la comunità di Sezze Scalo. Poco prima della Messa di mezzanotte, il presepe allestito sotto il portico della chiesa di San Carlo da Sezze è stato danneggiato da un atto vandalico tanto improvviso quanto violento.
Secondo le prime ricostruzioni, alcuni ignoti, arrivati sul posto a bordo di un’auto, avrebbero lanciato materiale esplosivo contro la Natività. Il boato è stato avvertito distintamente non solo all’interno dell’edificio sacro, ma anche nelle abitazioni circostanti, a diverse centinaia di metri di distanza.
In quei momenti il parroco, don Gianmarco Falcone, si trovava già in chiesa per preparare la celebrazione della Notte Santa.
Fortunatamente non si sono registrati feriti, ma lo spavento è stato notevole. Immediata la chiamata al 112, che ha portato sul posto una pattuglia dei carabinieri per i rilievi e l’avvio delle indagini.
Le forze dell’ordine stanno ora lavorando per chiarire la dinamica e individuare i responsabili. Nonostante i danni, il presepe è stato in parte sistemato nelle ore successive. L’allestimento, realizzato con l’impegno diretto di alcune famiglie della parrocchia e dei genitori dei ragazzi del catechismo, rappresenta da anni un simbolo di condivisione e partecipazione per il quartiere.
Amarezza e dolore emergono dalle parole del parroco, che ha espresso il sentimento di tutta la comunità: «Colpisce che un gesto simile avvenga proprio nella notte di Natale, contro un simbolo di pace e di speranza. Ci auguriamo che il messaggio di questa festa possa arrivare anche a chi ha compiuto un atto così insensato».
L’episodio di Sezze Scalo si inserisce in un clima di crescente preoccupazione per i ripetuti atti vandalici contro i simboli natalizi sul territorio pontino. Solo pochi giorni fa, a Borgo Santa Maria, a Latina, erano state rubate alcune statue di un presepe realizzato grazie all’impegno dei residenti. Segnali che accendono i riflettori su una deriva che ferisce non solo i luoghi, ma il senso stesso di comunità.