“Pollinefest”, torna a Sezze il festival di Matutateatro dedicato al teatro emergente

Tre giorni, dal 2 al 4 maggio, per ritrovarsi, celebrare, e far fiorire ancora una volta quel mix di teatro, musica, parole

Dopo l’edizione 2024 tenutasi a Torino, POLLINEfest torna a Sezze per festeggiare l’importante traguardo della sua decima edizione. Tre giorni, dal 2 al 4 maggio, per ritrovarsi, celebrare, e far fiorire ancora una volta quel mix di teatro, musica, parole e incontri che da sempre anima il festival.

Divenuto ormai un appuntamento fisso primaverile, ideato nel 2016 da Alessandro Balestrieri e organizzato da Matutateatro con il contributo della Regione Lazio per l’iniziativa Officina culturale dei Monti Lepini, dal dieci anni Polline è una vetrina nazionale che dà spazio ai giovani artisti del teatro contemporaneo. Dal 2021 Polline ha anche istituito il Premio PollineFest, un piccolo premio inserito in un discorso più ampio, di respiro nazionale, che vede coinvolto anche il network RisoNanze, una rete nazionale per la diffusione e la tutela del teatro under30, di cui PollineFest è partner. Il Premio Polline 2025 infatti, oltre che dal pubblico, verrà assegnato da una giuria under 35 composta dai giovani partecipanti del progetto NEXT, promosso da RisoNanze Network.

Gli spettacoli, in concorso e non, si terranno presso l’Auditorium San Michele Arcangelo e presso il MAT Spazio Teatro di Sezze, entrambi nel centro storico del paese, e saranno affiancati da altri eventi secondo il seguente calendario:

venerdì 2 maggio – Apertura del festival presso il MAT Spazio Teatro alle ore 19 con l’inaugurazione dell’esposizione CITY IN ACTION, frutto di un laboratorio di fotografia partecipata svoltosi nell’edizione torinese del festival e che sarà ospitata a Sezze per creare un ponte fra i due territori. Alle ore 21, presso l’Auditorium San Michele Arcangelo, si terrà il primo appuntamento in concorso con “Black Mountains”, uno spettacolo proposto da Teatro Ebasko con Domenico Pizzulo, Flavio Bossalini, Marzia D’Angeli. È un’opera teatrale che intreccia mito, memoria e storia e vuole essere un invito a riscoprire il legame profondo tra la memoria e la terra. A fine serata si canta con il Karaoke Acustico di Berna&Mattia.

sabato 3 maggio – Alle ore 18 presso il MAT Spazio Teatro si terrà un aperitivo Stand Up con Andrea Mammarella e Fabio De Stefano, mentre alle 21 presso l’Auditorium San Michele Arcangelo ci sarà il secondo spettacolo in concorso: “Generazione Pasolini” con drammaturgia e regia di Marta Bulgherini, che lo interpreta insieme a Nicolas Zappa. Lo spettacolo che sfida la canonica narrazione di Pasolini come di un’icona irraggiungibile e con raro acume porta in scena una sperimentale combinazione di profondo studio e sarcasmo, ha ricevuto già diversi riconoscimenti tra cui il Premio della Critica Stratagemmi del FringeMi 2024. Alle ore 22 presso il MAT Spazio Teatro si terrà lo spettacolo fuori concorso, prodotto da Teatro della Caduta, “Baccanti Rave”, primo studio in anteprima nazionale di un dj set teatrale firmato da Alessandro Balestrieri, con la partecipazione straordinaria di Alektron ai visual.

Domenica 4 maggio – alle ore 18 l’Auditorium San Michele Arcangelo ospiterà il terzo spettacolo in concorso, “Mani di sarta” di e con Andrea Di Palma che partendo dalla storia personale della nonna, una sarta di Anagni, racconta uno spaccato dolente della storia recente d’Italia: l’inquinamento ambientale della Valle del Sacco nel cuore della Ciociaria. Alle ore 10 al MAT Spazio Teatro andrà in scena invece Mediterranuem Proximum di IAC – Centro Arti Integrate, un debutto nazionale che nasce direttamente durante Polline Fest, attraverso un laboratorio aperto che si terrà dall’1 al 4 maggio. Al termine della serata ci sarà la premiazione dello spettacolo vincitore e il Closing Party con Dj Alektron e Simone Leva.

Ingresso spettacoli 5 € – Altri eventi ingresso libero

Consigliata la prenotazione: info@pollinefest.it – WhatsApp: 340 700 2732

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