Durante un controllo notturno sul fiume Amaseno, nel comune di Priverno, le Guardie Ittiche Volontarie della FIPSAS hanno sorpreso tre pescatori intenti a praticare pesca illegale dell’anguilla. L’intervento, avvenuto nella notte tra il 17 e 18 giugno 2025, ha portato al fermo dei soggetti, tutti residenti ad Acerra, colti in flagrante mentre utilizzavano un’attrezzatura vietata dalla normativa vigente.
I pescatori di frodo impiegavano la cosiddetta “mazzacchera”, uno strumento fortemente dannoso per l’ecosistema fluviale e per specie vulnerabili come l’anguilla, sottoposta a particolari misure di tutela per via del declino delle sue popolazioni.
A seguito dell’operazione, l’attrezzatura è stata sequestrata e sono state elevate sanzioni amministrative per un totale superiore a 7.500 euro. Le infrazioni, considerate gravi, hanno inoltre portato all’apertura di un fascicolo per eventuali procedimenti penali, in relazione alle violazioni delle norme sulla pesca in acque interne e sulla protezione delle specie protette.
L’azione si inserisce in un più ampio contesto di attività di controllo e vigilanza ambientale intensificata dalla FIPSAS lungo i corsi d’acqua della provincia, soprattutto durante le ore notturne e nelle aree maggiormente a rischio di bracconaggio.
La Federazione rinnova l’appello al rispetto delle norme, sottolineando l’importanza di una pesca sostenibile e responsabile, nel pieno rispetto dell’ambiente e della biodiversità. Le Guardie Ittiche FIPSAS proseguiranno con impegno e professionalità il loro lavoro a tutela delle acque interne e delle specie che vi abitano.