Patti di collaborazione fermi e nessun coordinamento: la denuncia di Lbc

"Non solo non esiste una specifica delega assessorile che se ne occupi ma non c’è neppure una chiara volontà"

“Il tema della partecipazione sta sparendo dall’agenda politica di questa amministrazione. Non solo non esiste una specifica delega assessorile che se ne occupi ma non c’è neppure una chiara volontà di proseguire questa esperienza nata in precedenza e che negli anni si è strutturata e consolidata, rendendo responsabili i cittadini dei beni comuni”. 

È l’allarme lanciato da Lbc, per voce della consigliera Floriana Coletta che rincara la dose: “Si parla di partecipazione ma soltanto a parole – aggiunge – Nella realtà tutto è fermo, mancano coordinamenti e riferimenti. Da Borgo Carso i cittadini lamentano di aver presentato la proposta di un patto ad agosto per il taglio dell’erba in piazza Stefanato, rimasta finora senza risposta mentre è fermo quello della scuola primaria. A Latina Scalo una situazione analoga riguarda il monumento ai Caduti. E così via per altri patti che restano in sospeso, compresi quelli complessi. Il cambio di dirigente certamente non ha aiutato, ma resta il fatto che dal Comune non arriva nessun segnale di un cambio di rotta. Nel frattempo i cittadini sono costretti a fare i conti con l’erba alta e i giardini impraticabili. La situazione è grave ed evidente soprattutto nei borghi. E’ diventato sempre più difficile anche consultare il portale e tutto il patrimonio di esperienza costruito negli anni rischia di essere disperso”. 

In una riunione delle scorse settimane lo stesso Urban Center, discutendo dell’impegno relativo alle Case di quartiere, verificato che non sussistono le condizioni di collaborazione con l’amministrazione per mancanza di riferimenti, si è tirato indietro rispetto al compito che gli era stato affidato. 

“I patti di collaborazione sono importanti – aggiunge Pietro Pasquali, componente del tavolo Territorio e Partecipazione – e rappresentano lo strumento più efficace che dovrebbe essere incentivato e sostenuto. A Latina Scalo un gruppo di cittadini firmatari del patto ha in cura da tempo il giardino della biblioteca e quello della circoscrizione, ma è ancora in attesa della firma del patto per il monumento ai caduti: dopo mesi si attende ancora l’autorizzazione. Questo stallo non aiuta i cittadini che vogliono impegnarsi per il bene comune e rischia di essere una sconfitta della partecipazione. Temiamo che questo sia solo l’inizio di un processo che porterà la partecipazione a sparire dal nostro comune”.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l'intento di offrire al territorio "Una voce oltre la notizia". Nasce dall'esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti!

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Ciolfi critica l’evento Al mare in sicurezza: “Senza bagnini, siamo al paradosso”

Evento di Fee e Comune: "Uno spettacolo grottesco per un’amministrazione incapace di garantire il servizio di salvamento"

Regione Lazio, Salvini diffida i forzisti: in maggioranza qualcuno aiuta Pd e Cinquestelle

Il leader della Lega è intervenuto sulla crisi regionale: "Mi spiace che ci sia in maggioranza chi rallenta l'attività amministrativa"

Giubileo, la Provincia chiede chiarimenti sul piano di trasporto pubblico regionale

Il presidente Gerardo Stefanelli scrive al presidente Rocca in merito alla gestione dell'enorme affluenza per le celebrazioni del 2025

Expo 2025 Osaka, la Regione protagonista con uno spazio espositivo: l’opportunità per il Lazio

Oggi l'Executive Breakfast con le imprese e le organizzazioni per confrontarsi sulle opportunità offerte dall'Esposizione Universale

Urbanistica, ok ai nuovi ambulatori al Goretti e passi in avanti per zona Saraceno

Nel caso specifico, si tratta di un intervento che indiscutibilmente riguarda un edificio pubblico con funzioni di interesse pubblico

Asili e “Bonus 10 e lode”, Coletta: “Chiesti chiarimenti in commissione Trasparenza”

"Chiarimenti dagli uffici su istanze arrivate dai cittadini. Preoccupa la disponibilità di posti negli asili ben al di sotto del fabbisogno"
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -
- Pubblicità -