Dall’isola simbolo della visione di un’Europa unita, libera e solidale, è partita l’11 giugno la Staffetta Partigiana dell’ANPI, un’iniziativa che vuole riportare al centro il sogno del Manifesto di Ventotene scritto da Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi, con il contributo fondamentale di Eugenio Colorni e Ursula Hirschmann.
Due giornate intense, dedicate al rilancio di un’idea di Europa fondata su pace, lavoro, democrazia e diritti, in contrapposizione a quella di oggi, attraversata da guerre e nazionalismi che ne mettono in crisi i valori originari.
Nella prima giornata, i partecipanti hanno visitato i luoghi del confino, entrando in contatto diretto con le radici storiche del progetto europeo, un’occasione preziosa per riflettere sulle sue origini e sull’attualità dei suoi valori fondanti.
Il secondo giorno si è tenuto un convegno con interventi di rilievo tra cui quelli di Gianfranco Pagliarulo (presidente nazionale ANPI), Mario Leone (direttore dell’Istituto Spinelli), Carmine Caputo (sindaco di Ventotene), Giulio Saputo (segretario del Movimento Europeo), Marina Pierlorenzi (presidente ANPI provinciale Roma), coordinati da Teresa Pampena (presidente ANPI provinciale Latina).
Durante il convegno, ricco di spunti e riflessioni, che ha riaffermato la necessità di costruire un’Europa dei popoli, hanno preso la parola anche diversi giovani iscritti e dirigenti dell’ANPI, che hanno portato il loro sguardo e la loro sensibilità sul futuro dell’Europa.
La staffetta continuerà nelle prossime settimane in diverse città italiane, veicolando ovunque un messaggio forte: un’altra Europa è non solo possibile, ma necessaria.