Orrore in Messico, quattro corpi decapitati e appesi: accanto un sacco con le teste

Sinaloa - Poche ore dopo, lungo la stessa strada è stato individuato un veicolo contenente altri sedici cadaveri

Messico – Un nuovo, terribile episodio di violenza ha sconvolto la città di Culiacán, nello Stato di Sinaloa, epicentro della lunga e sanguinosa guerra tra cartelli della droga. Le autorità locali hanno scoperto quattro corpi decapitati, legati per i piedi e appesi a un ponte stradale alla periferia della città. Accanto ai cadaveri, un sacco di plastica contenente le teste, così riportano i media nazionali ed esteri.

L’allarmante ritrovamento, confermato dall’ufficio del procuratore dello Stato, rappresenta l’ennesima dimostrazione della brutalità con cui operano le bande criminali che si contendono il controllo del narcotraffico. Tutti i corpi presentavano ferite da arma da fuoco, chiaro indizio che le vittime siano state giustiziate prima della decapitazione.

Ma l’orrore non si è fermato qui: poche ore dopo, lungo la stessa arteria stradale, è stato individuato un veicolo abbandonato contenente altri 16 corpi senza vita, presumibilmente appartenenti a un gruppo rivale. Nelle vicinanze è stato rinvenuto anche un messaggio scritto, attribuito a una delle fazioni del cartello, il cui contenuto non è stato diffuso per motivi investigativi.

Questi omicidi si inseriscono nel contesto della feroce guerra intestina tra “Los Chapitos” e “La Mayiza”, due fazioni rivali nate dalla frammentazione del potente cartello di Sinaloa. Il conflitto è esploso dopo il sequestro del leader di una delle fazioni da parte del figlio di Joaquín “El Chapo” Guzmán, ex boss del cartello ora detenuto negli Stati Uniti, che lo avrebbe consegnato alle autorità americane.

Da allora, Culiacán è sprofondata in un clima di terrore quotidiano. Le strade sono pattugliate da uomini armati e mascherati, i quartieri trasformati in zone di guerra, e la popolazione vive in balia della violenza. La polizia, spesso inadeguata o intimidita, appare impotente davanti alla crescente escalation. Secondo fonti ufficiali, nel solo ultimo anno oltre 1.200 persone hanno perso la vita nel conflitto.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l'intento di offrire al territorio "Una voce oltre la notizia". Nasce dall'esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti!

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Zambia, safari finisce nel sangue: due turiste schiacciate e uccise da un elefante

Le due donne facevano parte di un gruppo organizzato che stava raggiungendo un’altra zona quando si sono imbattute nell’elefantessa

Texas, inondazione devasta campo estivo: almeno 80 morti. Tra le vittime 28 bimbi

Fra le vittime c’è anche la direttrice del campo estivo mentre almeno 10 bambine risultano ancora disperse: una tragedia

Romania, motociclista italiano trascinato nella foresta e ucciso da un orso

La vittima si trovava insieme ad altri motociclisti stranieri quando si sarebbe fermata, probabilmente per scattare delle foto

Spagna, il padre lo dimentica in auto sotto il sole per ore: muore bimbo di 2 anni

A lanciare l’allarme è stato un passante, che ha notato il bambino in apparente difficoltà nell’abitacolo e ha chiamato i soccorsi

Calcio sotto shock, la stella del Liverpool Diogo Jota vittima di un incidente: con lui muore il fratello André

Spagna - La Lamborghini sulla quale viaggiavano i due fratelli avrebbe sbandato durante un sorpasso e poi avrebbe preso fuoco

India, devastante esplosione in un impianto chimico: almeno 45 morti

L'esplosione nello stato di Telangana è stata così potente che ha fatto sbalzare alcuni lavoratori a circa 100 metri dalla sede
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -
- Pubblicità -