Ordigni bellici a Castelforte, terminata la bonifica straordinaria

153 ordigni bellici rinvenuti in area boschiva di montagna sono stati sminati dagli specialisti del 21° Reggimento Guastatori di Caserta

È terminata ieri l’operazione di bonifica straordinaria di 153 ordigni bellici inesplosi rinvenuti in area boschiva di montagna nel comune di Castelforte a cura degli specialisti del 21° Reggimento Guastatori di Caserta, unità della Brigata bersaglieri “Garibaldi”. L’intervento, che era iniziato il 19 giugno scorso, ha riguardato ordigni di origine britannica, statunitense e tedesca, risalenti alla Seconda Guerra Mondiale. Le modalità operative di bonifica e brillamento di tali residuati, che consistevano principalmente in bombe da mortaio, sono state definite nell’ambito di specifiche riunioni  coordinate  dalla Prefettura di Latina,  al fine di assicurare le più rigorose misure di sicurezza, sotto il profilo operativo, a cui hanno partecipato rappresentanti del Comando Forze Operative Sud dell’Esercito Italiano, del  21° Reggimento Genio Guastatori dell’Esercito Italiano, dell’Arma dei Carabinieri, del  Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, della Croce Rossa Italiana, del Comune di Castelforte e del Comune di Santi Cosma e Damiano.

A circa un mese e mezzo dall’inizio dell’intervento, tutti gli ordigni sono stati recuperati da una fitta area boschiva nel comune di Castelforte, e successivamente trasportati in una cava di Santi Cosma e Damiano dove è avvenuta la neutralizzazione dei residuati bellici. L’intervento è stato realizzato grazie alla massima disponibilità e collaborazione assicurata dagli enti e dalle istituzioni coinvolte nell’attività di supporto al team di bonifica dell’Esercito Italiano, a partire dal Corpo Militare Volontario della Croce Rossa Italiana, che ha garantito il proprio presidio sia durante la fase di camminamento in montagna per il recupero degli ordigni, sia durante la fase di brillamento in cava. Nel dettaglio, una volta giunti in cava, i residuati bellici inesplosi sono stati posizionati all’interno di camere di brillamento realizzate ad hoc con ausili di materiali del genio utilizzati per lavori di fortificazione campale, poi gli specialisti hanno neutralizzato, in sicurezza, fino a sei ordigni al giorno.

Altrettanto importante l’apporto dell’Arma dei carabinieri e dei vigili del fuoco, che hanno assicurato la propria costante presenza oltre al Comune di Castelforte che ha fornito una costante assistenza logistica con la costituzione del Centro operativo comunale di Protezione Civile. Con il termine delle operazioni, si conclude dunque un’attività grazie alla quale l’area montana interessata tra Castelforte, Santi Cosma e Damiano e Coreno torna ad essere fruibile in piena sicurezza per le comunità che vivono in quei territori.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l'intento di offrire al territorio "Una voce oltre la notizia". Nasce dall'esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti!

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Terracina – Blitz antidroga: due arresti e sequestri di cocaina e hashish

La droga era nascosta con cura in nicchie murali, vani contatori e perfino nelle grondaie usate come deposito per la pronta vendita

Resistenza, minacce e oltraggio a pubblico ufficiale: denunciati due stranieri

Uno dei due, un cittadino egiziano con precedenti penali e recentemente coinvolto in episodi violenti, è irregolare sul territorio nazionale

Sequestri di “cannabis light” a Fondi, Formia e Terracina: la Polizia interviene contro la commercializzazione illegale

Nel corso dell’attività gli agenti hanno sequestrato oltre 110 grammi di infiorescenze e prodotti derivati dalla canapa

San Felice Circeo – Gravi episodi di violenza e turbativa dell’ordine pubblico: il Questore dispone la chiusura temporanea di un locale

Nei mesi scorsi il locale è stato teatro di numerosi episodi di violenza, con segnalazioni riguardanti comportamenti aggressivi

Morte di Paolo Mendico, vertice in Procura a Cassino: indagini in corso a 360 gradi

Il procuratore Fucci ha confermato che il procedimento è attualmente a carico di ignoti, ma che le indagini proseguono serrate

Omessa visita medica di un lavoratore, denunciato il titolare di un’azienda agricola

Carabinieri di Pontinia e Ispettorato al Lavoro di Latina hanno effettuato un accesso ispettivo presso un’azienda
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -
- Pubblicità -