Sospesa e poi rinviata per mancanza di risposte chiare. È questo l’esito della Commissione Urbanistica del Comune di Latina, che si è riunita ieri per discutere dell’adozione della perimetrazione degli undici nuclei abitativi abusivi sul litorale. A sollevare dubbi e a chiedere un rinvio è stato il consigliere di minoranza Nazzareno Ranaldi (PerLatina2032).
“Quella che doveva essere una semplice ratifica si è trasformata in una palese dimostrazione di impreparazione”, ha dichiarato Ranaldi. La seduta, che sembrava destinata a una rapida approvazione, è stata interrotta dalle domande del consigliere. In particolare, Ranaldi ha chiesto di conoscere la percentuale di abusivismo nei singoli nuclei, una stima dei costi che i proprietari dovranno sostenere per le opere di urbanizzazione e dettagli sulle fasi successive dell’intervento.
Secondo Ranaldi, le risposte fornite dal presidente della Commissione, Belvisi, e dall’assessore Annalisa Muzio sono state “vaghe ed elusive”. Di fronte a queste lacune, la seduta è stata sospesa per oltre un’ora, trasformandosi in una riunione interna della maggioranza. Al rientro, la Commissione è stata definitivamente rinviata con la scusa di un “approfondimento”.
“Questo comportamento è inaccettabile”, ha tuonato Ranaldi. “Sospendere la Commissione per un’ora lasciando in attesa consiglieri, dirigenti e tecnici, per poi sospendere l’incontro, dimostra chiaramente che la fretta di portare la delibera in Commissione non era supportata da una preparazione adeguata”.
Ranaldi ha sottolineato che un tema così delicato “richiede serietà, trasparenza e un confronto aperto”, ribadendo l’impegno della lista PerLatina2032 a vigilare per tutelare gli interessi della comunità.