Muore in carcere a 26 anni, mistero sulle cause

Il 26enne Cosmin Tebuie è stato ritrovato morto nel suo letto all’interno della struttura detentiva del capoluogo della Tuscia

Nella giornata di ieri si è verificata una tragedia nel carcere di Viterbo. Il 26enne Cosmin Tebuie è stato ritrovato morto nel suo letto all’interno della struttura detentiva del capoluogo della Tuscia.

L’uomo era residente a Latina e stava scontando una condanna per i reati di rapina e incendio. I fatti erano avvenuti a Borgo Grappa nel 2021.

A quanto pare il giovane godeva di buona salute e sarebbe morto nel sonno. Sul suo corpo non sono stati ritrovati segni di violenza. Però, per chiarire l’esatta dinamica del decesso, è stato disposto l’esame autoptico sul corpo. È stata anche aperta un’inchiesta per spiegare l’esatto svolgimento della vicenda.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l'intento di offrire al territorio "Una voce oltre la notizia". Nasce dall'esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti!

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Erba alta a Latina: via alle operazioni di sfalcio

Via allo sfalcio dell'erba per alcuni quartieri di Latina. Interessata la zona di viale Le Corbusier e via Vespucci

Maltempo nel Lazio, la Protezione Civile dirama un’allerta gialla

Si prevedono su tutta la Regione Lazio precipitazioni isolate, anche a carattere di rovescio o breve temporale

Rapinato con una pistola sotto casa: banditi portano via 900 euro

Un uomo di 60 anni è stato seguito dal Borgo fino alle soglie della sua abitazione dove poi è stato rapinato da due banditi incappucciati

Formia – A fuoco un’abitazione, paura in via De Gasperi

Per cause che sono ancora al vaglio degli inquirenti, un violento incendio si è sviluppato all’interno di un’abitazione del quartiere

FLASH – Precipita con il parapendio, ferita una donna

Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico del Lazio è intervenuto questa mattina sul territorio di Roccasecca dei Volsci

Morte di Matteo Pietrosanti: la famiglia si oppone all’archiviazione

Gli avvocati della famiglia di Matteo Pietrosanti, Angelo e Daniela Fiore, hanno presentato una richiesta di opposizione all’archiviazione
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -
- Pubblicità -