Taranto – Ancora una tragedia scuote il mondo del lavoro e le sigle sindacali. Un operaio di 60 anni è morto folgorato mentre era in corso una gettata di cemento per coprire alcune tubazioni. L’incidente fatale sarebbe avvenuto nel cantiere della nuova superstrada che collegherà Taranto ad Avetrana. Secondo quanto riportato dalla stampa nazionale in una prima ricostruzione diffusa, la parte alta del mezzo, dalla quale fuoriusciva il cemento, avrebbe toccato i cavi aerei dell’alta tensione, provocando il decesso dell’uomo. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato, della Scientifica e il personale del 118. Inutili i soccorsi, purtroppo l’uomo non ce l’ha fatta.
In seguito al drammatico episodio è arrivata la dura condanna della Cgil. “Vanno cambiate le leggi sul lavoro, sulla sicurezza e la prevenzione”, ha dichiarato Giovanni D’Arcangelo, segretario della Cgil di Taranto, ai media locali e nazionali. “Basta con il solito cordoglio, bisogna fermare la mattanza di chi esce a lavorare e non torna più dai propri cari”.