Mense scolastiche di Roma, sciopero il 24 marzo

Ad incrociare le braccia saranno circa 4.500 addetti interessati dall’appalto del servizio di ristorazione scolastica del Comune

Una giornata di sciopero il 24 marzo prossimo con il conseguente blocco di tutte le mense scolastiche del Comune di Roma: nidi capitolini, le sezioni ponte, le scuole dell’infanzia comunali e statali, primarie e secondarie di primo grado. Lo comunicano ufficialmente i sindacati CLAS, Ugl, Confsal, Confintesa, Cub che, con una lettera indirizzata al prefetto di Roma, Bruno Frattasi, al ministro del lavoro, Marina Calderone, al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, alla Commissione di garanzia sullo sciopero nei servizi pubblici, nonché alle aziende titolari dei servizi mense nelle scuole di Roma, hanno motivato la dura presa di posizione.

Da mesi, infatti, i rappresentanti dei lavoratori denunciano le difficili condizioni in cui si trovano ad operare migliaia di addetti del settore mense scolastiche, con criticità strutturali dei locali adibiti a mensa, carenza e inefficienza degli ambienti, delle attrezzature di lavoro necessarie per garantire il rispetto delle norme e delle procedure vigenti in materia di salute e sicurezza sui posti di lavoro. Incongruità tra carichi di lavoro e parametri orari di lavoro contrattuali pro capite e mancato rispetto delle professionalità e dei livelli di inquadramento contrattuale individuale. Infine, criticità rispetto all’applicazione dell’art. 14 del capitolato d’appalto, che disciplina l’organico minimo di personale computato in base al numero dei pasti da erogare e distribuire. A incrociare le braccia saranno circa 4.500 addetti ai servizi mensa, interessati dall’appalto del servizio di ristorazione scolastica del Comune di Roma.

“Dallo scorso mese di settembre abbiamo evidenziato questa situazione – afferma il presidente nazionale di Sindacato Clas, Davide Favero – ma non siamo stati ascoltati dalle istituzioni capitoline. Abbiamo quindi avviato le procedure previste, per evitare disagi ai bambini e alle famiglie, proclamando lo stato di agitazione delle maestranze lo scorso mese di novembre e tenendo tre incontri a dicembre presso la Prefettura di Roma, in ordine alla procedura di raffreddamento e conciliazione, come previsto dalla apposita legge, conclusasi di fatto il 1° febbraio con esito negativo. Inoltre, abbiamo inutilmente chiesto un incontro al sindaco di Roma, e non essendo venute meno le motivazioni che hanno determinato l’apertura della procedura nei confronti delle aziende e degli enti che gestiscono il servizio mense, non ci resta che proclamare una giornata di sciopero per l’intero turno di lavoro di tutte le maestranze”, conclude Favero.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l'intento di offrire al territorio "Una voce oltre la notizia". Nasce dall'esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti!

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Presepe nelle scuole, al via il concorso della Regione per il Natale 2025

La Regione Lazio ha stanziato 102 mila euro destinati a sostenere attività extrascolastiche per gli istituti vincitori

Inquinamento cognitivo: come tenere lontani i figli da cellulari, social e videogiochi

“Sasso, forbice e carta” può farcela a vincere contro i “Me contro Te”, giochi on line e canzoncine per bambini

Terracina – Il largo della scuola Giovanni Paolo II intitolato a Luisa Rossi, oggi la cerimonia

Dopo lo scoprimento della targa e la benedizione, interverrà il figlio di Luisa Rossi: un omaggio alla volontaria

Stretta sui siti porno, i minorenni possono ancora entrare: le misure non bastano

Oggi entra in vigore la verifica effettiva obbligatoria dell'età. Ma al momento tutti i principali siti non si sono adeguati, tranne Onlyfans

Il nuovo mercato del gioco online, regole più rigide in arrivo: tutti i cambiamenti dal 13 novembre

Le regole saranno molto più rigide, sia sotto il profilo economico che in quello della tutela dei consumatori

Bando Formazione Lavoro, dalla Camera di Commercio Frosinone Latina 367mila euro in voucher

Obiettivo: incentivare stage, tirocini e percorsi PCTO. Voucher fino a un massimo di 12.000 euro per ciascuna impresa
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -
- Pubblicità -