Maltrattamenti ripetuti contro la moglie: 43enne denunciato

Santi Cosma e Damiano - All'uomo sono state anche ritirate cautelativamente le armi da caccia da lui regolarmente detenute

Nella giornata di sabato 14 settembre a Santi Cosma e Damiano, i Carabinieri della locale Stazione, hanno denunciato in stato di libertà un uomo quarantatreenne, residente nel comune di Santi Cosma e Damiano, poiché in più occasioni tra aprile e agosto, ha posto in essere maltrattamenti nei confronti della propria coniuge convivente.

Nel medesimo contesto all’uomo sono state ritirate cautelativamente le armi da caccia da lui regolarmente detenute.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l'intento di offrire al territorio "Una voce oltre la notizia". Nasce dall'esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti!

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Aggrediscono il titolare di un circolo privato: denunciati due giovani di Aprilia

L’indagine ha avuto origine dalla querela presentata da un uomo di 55 anni, titolare di un circolo privato della zona

Latina – Droga e armi nella “via dei pub”: un arresto e numerose perquisizioni

L’indagine era partita dall’arresto, nel maggio 2022, di un dipendente comunale in pensione, trovato in possesso di armi e cartucce

Controlli della Polizia a Fondi: due denunce per false dichiarazioni e un arresto per furto di biciclette

Due uomini – un pakistano e uno del Burkina Faso – sono stati denunciati a piede libero con l’accusa di induzione in falsità ideologica

Truffa online per la vendita di un trattore: denunciato un 32enne

Ricevuti i 5.500 euro, l’indagato si è reso irreperibile, omettendo la consegna del trattore e interrompendo ogni contatto

Arrestato cittadino tunisino per apologia e istigazione al terrorismo internazionale tramite web

Gli investigatori hanno individuato un account attivo sul TikTok contraddistinto dalla diffusione di materiale di propaganda jihadista

Confisca di primo grado di beni per oltre 6,5 milioni di euro a un professionista ritenuto socialmente pericoloso

L’attività investigativa ha evidenziato una sproporzione significativa tra il tenore di vita e le risorse economiche dichiarate
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -
- Pubblicità -