Al “Sol&Agrifood”, uno degli altri due grandi eventi di Vinitaly, il Salone internazionale dei vini e dei distillati di Verona, partecipa anche l’ACAP, l’Associazione dei Capi panel riconosciuti che ha la propria sede a Latina, nei locali del Capol (Centro assaggiatori produzioni olivicole di Latina), presso il Consorzio industriale del Lazio. Nel proprio stand presenterà e farà degustare gli oli italiani e stranieri.
Mentre presso l’Oil Bar illustrerà e fare assaggiare, domenica dalle 14 alle 15, gli oli toscani Igp con i Capi panel Alissa Mattei e Giampiero Cresti; lunedì dalle 16 alle 17, gli oli sloveni con il Capo panel Milena Bucar Miklavcic; mercoledì dalle 11 alle 12.15 gli oli sardi con il Capo Panel Piergiorgio Sedda e sempre mercoledì dalle 12.30 alle 13.15 gli oli di itrana con il Capo panel Luigi Centauri.



Nata l’anno passato, l’ACAP è la prima associazione italiana di Capi Panel di analisi sensoriali per gli oli vergini di oliva. I soci fondatori di questa associazione sono tutti Capi Panel di un Comitato di assaggio degli oli riconosciuto e autorizzato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (Mi.P.A.A.F.). Presidente è Giulio Scatolini, vice Domenica Luana Leo Imperiale, segretario Luigi Centauri, consiglieri Giuseppe Cicero, Marino Giorgetti, Giampiero Cresti, Giuseppe Giordano, Giovanni Pipolo, soci Alissa Mattei e Milena Bucar Miklavcici. In particolare, tale associazione punta a tutelare gli interessi e la qualificazione professionale dei Capi Panel.
E lo fa intervenendo “in forma propositiva e consultiva presso gli Enti pubblici e privati e presso qualsiasi soggetto interessato per l’applicazione, la modifica, il coordinamento, l’emanazione di normative in materia di oli vergini di oliva” e intervenendo “in difesa degli interessi e dei diritti della categoria presso qualsiasi organo o sede”. Fino a qualche anno fa “Sol”, il più importante salone internazionale dell’olio extravergine di oliva, e “Agrifood Club”, la rassegna dell’agroalimentare italiano di qualità, si tenevano separatamente. Sono stati uniti “per far capire agli operatori esteri del cibo l’unicità della tradizione gastronomica italiana, fatta del sapiente legame di tutti gli ingredienti”. Da ricordare che l’altro grande evento di Vinitaly è “Enolitech”, l’appuntamento internazionale con la tecnologia innovativa applicata alla filiera del vino e dell’olio.