In occasione del “NOVANTESIMO” della posa della prima pietra (05 AGOSTO 2023) ed avviandoci alla medesima ricorrenza per la sua inaugurazione (15 APRILE 2024), si rinnova il sodalizio culturale tra l’istituto Omnicomprensivo Giulio Cesare di Sabaudia e l’architetto Luca Falzarano.
Con amore e gioia, il progetto storico-artistico-architettonico, iniziato il 6 novembre scorso e rivolto agli studenti di Sabaudia della scuola Giulio Cesare classi terze e seconde, si sta sviluppando in una serie di 14 seminari di approfondimento, riguardanti l’edificazione della Città Razionalista di Sabaudia, sempre convinti che una corretta educazione alla conoscenza della propria Città, sia il presupposto basilare per la sua tutela e per la sua valorizzazione
Durante i seminari, che hanno la durata di 2 ore ognuno, vengono proiettate immagini e schemi esplicativi, in maniera tale da avere una visione interdisciplinare ed attinente a materie quali: storia, geografia, arte, tecnologica, disegno, scienze varie ed ovviamente architettura.
I ragazzi, sono dunque accompagnati nelle architetture di Sabaudia, proponendo loro delle “iperboli didattiche” che li portano dai Celti al Rinascimento, da Brunelleschi a De Chirico, dalla prospettiva centrale alle proiezioni ortogonali, dall’Impero Romano al Medioevo, dalla Bauhaus al Razionalismo Europeo, dalle Case di Paglia agli Edifici Pubblici, dalle Planimetrie Urbane alle Architetture Costruite, sempre tenendo presenti i concetti di Metafisica, tanto cari ai “quattro favolosi architetti” … progettisti di Sabaudia.
A termine dei seminari, è auspicabile che le scolaresche possano essere accompagnate anche fisicamente, all’interno della Città, magari seguendo dei “percorsi razionalisti”, al fine di sperimentare con tutti i cinque sensi e con le elaborazioni dell’intelletto e dello spirito, quanto appreso in aula: cosa auspicabile e per la quale l’architetto è già ed ancora a disposizione.
Per sancire questo rinnovato rapporto formativo, ma anche continuando un percorso iniziato diversi anni fa, l’architetto ha donato 30 copie del suo ultimo libro, Io Amo Sabaudia, in maniera tale che possa essere conservato nelle classi ed utilizzato per ulteriori spunti didattici nelle diverse discipline. A tutti gli studenti del Giulio Cesare, inoltre, è stata donata una “cartolina ricordo” che ovviamente potrà essere utilizzata anche quale segnalibro oppure incorniciata.
Essendo giunti a poco più del percorso, l’architetto ci tiene a sottolineare che i ragazzi sono tutti stati eccezionali nell’ascolto e nella partecipazione e che l’intero istituto ha manifestato un gradito coinvolgimento. Si ringrazia sin d’ora tutta la classe docente e la dirigente Miriam Zannella, per aver come sempre, condiviso il valore educativo di questi “piccoli simposi” rivolti all’educazione del nostro territorio.

