Nel giorno di San Marco, è stata nominata Cavaliere di San Marco la dott.ssa setina Maria Giuseppina Campagna. La cerimonia solenne si è svolta nella bellissima cornice della Chiesa di San Francesco della Vigna a Venezia, alla presenza del presidente dell’associazione Giuseppe Vianello e degli altri innumerevoli Cavalieri. Tale location rappresenta la sede ufficiale dell’ordine a fianco della Chiesa Parrocchiale di San Francesco della Vigna nel sestiere di Castello a Venezia: chiesa molto cara ai veneziani perché sorge sul luogo dove, secondo la leggenda, Cristo è apparso a San Marco. Lo scopo della manifestazione è quello di segnalare e premiare moralmente quanti si prodigano per la salvaguardia del proprio territorio o che si siano parimenti distinti per opere di bene, di assistenza e di beneficenza. Il motto loro rivolto sarà: “Esto Civis Fidelis” (sii un cittadino fedele).
“Questo per me – afferma Maria Giuseppina – oltre a essere un giorno speciale da non dimenticare, che mi riempie di orgoglio, sarà anche un punto di partenza per proseguire, più motivata di prima, nella mia attività sociale e culturale”. L’ ordine riconosce e valorizza quei soggetti che si siano distinti in vari settori, e vengono ammessi solo dopo una attenta analisi del curriculum e delle azioni messe in campo durante la propria attività. “Sono felice e onorata di questa nomina, perché è un riconoscimento che prende in considerazione uno stile di vita non fondato solo sulle capacità professionali, ma soprattutto – spiega Maria Giuseppina- sull’attenzione culturale e sociale“. Quinta donna nel Lazio a ricevere questo prestigioso titolo, Maria Giuseppina ha accolto con onore la nomina, che permette di ampliare le attività di volontariato e promozione sociale.
Queste le motivazioni dell’assegnazione del titolo di Cavaliere di San Marco: “Alla dott.ssa Maria Giuseppina Campagna per aver operato con professionalità, dignità e generosità a favore dell’Umanità in armonia con i principi etici e morali e per la generosa e prodiga azione assiduamente svolta nei confronti dei bisognosi”.


