La politica americana dei dazi preoccupa il settore orafo pontino

Sonia Cibati, presidente di Confartigianato Orafi di Latina: “Ci sarà concorrenza da India, Cina e Turchia innalzando la quotazione dell’oro”

Con i dazi Usa sono a rischio 33mila addetti nella filiera delle imprese manifatturiere impegnate nelle attività di export negli Stati Uniti. In particolare, le micro e piccole aziende, che esportano negli Usa prodotti per un valore di 17,9 miliardi, rischiano la perdita di 13mila occupati. È la stima di Confartigianato sul possibile impatto sulla nostra occupazione della politica commerciale del Presidente Trump.

Confartigianato calcola che le nuove tariffe Usa potrebbero far calare di oltre 11 miliardi le nostre esportazioni verso gli Stati Uniti che oggi valgono 64,8 miliardi di euro.

“La politica dei dazi – ha sottolineato il Presidente di Confartigianato Marco Granelli – non paga per nessuno. Le sfide commerciali si vincono garantendo la libera circolazione delle merci. Vanno sostenuti i processi di negoziazione in ambito europeo per evitare una escalation della guerra commerciale, mettendo in gioco gli acquisti dagli Usa di energia, di prodotti per la difesa e di servizi digitali. E le nostre imprese devono intensificare gli sforzi per assicurare l’alta qualità della manifattura made in Italy, arma vincente e distintiva che i mercati sanno riconoscere ed apprezzare”. Secondo Confartigianato, infatti, nel 2024 i settori a maggiore presenza di micro e piccole imprese (alimentari, moda, mobili, legno, metalli, gioielleria ed occhialeria) hanno totalizzato esportazioni per 176,1 miliardi di euro. Un valore in crescita del 3% rispetto al 2023 e in controtendenza rispetto alla diminuzione dello 0,5% del totale del nostro export manifatturiero. Le vendite all’estero delle Pmi italiane stanno crescendo in paesi meno convenzionali ma sempre più interessati ai nostri prodotti. In sette aree extra-comunitarie, tra cui spiccano Turchia, America Latina, Emirati Arabi Uniti, ASEAN, Nord Africa, Africa Subsahariana e Arabia Saudita, i nostri piccoli imprenditori nel 2024 hanno venduto prodotti per 23,4 miliardi di euro, con una crescita del 31,1% rispetto al 2023.

Esprime preoccupazione anche il comparto degli orafi, settore di punta della Confartigianato. Sonia Cibati, presidente di Confartigianato Orafi di Latina, sottolinea “le pesanti ripercussioni che l’imposizione di dazi da parte degli Stati Uniti potrebbero avere per le imprese italiane dell’oreficeria. Gli Usa rappresentano il principale mercato per le esportazioni italiane di questo settore, per un valore di 1,6 miliardi. L’aumento delle tariffe doganali penalizzerebbe quindi le aziende italiane che sui mercati europei devono fare i conti con la concorrenza di prodotti provenienti da India, Cina, Turchia e con gli aumenti esponenziali della quotazione dell’oro”.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l'intento di offrire al territorio "Una voce oltre la notizia". Nasce dall'esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti!

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

“Puliamo il mondo”: 40 sacchi di rifiuti raccolti su iniziativa della parrocchia di San Valentino

Domenica mattina oltre 50 volontari si sono dati appuntamento nel piazzale antistante la parrocchia armati di sacchi e tanta buona volontà

Formia – Presentata in Sala Sicurezza la quarta edizione dell’University Village

L'iniziativa si conferma come un punto di riferimento imprescindibile per l’orientamento dei giovani verso il mondo universitario

Pianara: sabato 27 settembre nuova conferenza con l’Università di Pavia al Castello Caetani

Dopo anni di indagini sul campo emergono evidenze stratigrafiche e materiali che stanno riscrivendo alcuni aspetti della storia locale

La Camera di Commercio a Risorsa Mare, Testa: “Dati solidi per politiche efficaci e mappa strategica”

Focus del Coordinatore dell’Osservatorio Nazionale sull’Economia del Mare – OsserMare. Domani l’intervento del Presidente Giovanni Acampora

Schiusa fortunata del nido di caretta caretta a Terracina, comune amico delle tartarughe

La presidente di Legambiente Terracina: "Abbiamo gioito per le 68 piccole tartarughe nate e per la grande partecipazione agli eventi"

Cisterna – Il Comune lancia un bando pubblico per la tutela degli animali

I progetti dovranno includere promozione delle adozioni, campagna di sterilizzazione o microchippatura e supporto
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -
- Pubblicità -