Isola pedonale, l’opposizione: “Ignorate le linee guida del PUMS, approvate dalla stessa Giunta”

Il Consiglio è stato richiesto dall’opposizione sui temi del ridimensionamento dell’area pedonale e del fallimento della Latina Ambiente

«La vostra decisione contraddice le linee di indirizzo del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile da voi stessi approvate con delibera di giunta del giugno 2023». È uno degli aspetti più contestati dai consiglieri comunali di opposizione negli interventi che si sono avvicendati nell’assise di ieri mattina. Il Consiglio è stato richiesto proprio dall’opposizione sui temi del ridimensionamento dell’area pedonale del centro storico e del fallimento della Latina Ambiente, per compensare la mancata discussione nelle commissioni preposte, i cui ordini del giorno hanno sempre ignorato le istanze della minoranza.

«Abbiamo appreso solo dalla stampa – commentano i consiglieri del Partito Democratico – della decisione di riaprire nei giorni feriali il tratto stradale di collegamento tra Corso Matteotti e Via Diaz, davanti l’Intendenza di Finanza. Ulteriore dimostrazione che questa maggioranza reitera l’assunzione del risultato elettorale come unico metro di governo. Viceversa, sarebbe stato opportuno agire sulla scorta di dati oggettivi, magari desunti in collaborazione con gli operatori, magari acquisiti attraverso uno studio e un’analisi puntuali della situazione, magari – da ultimo – di concerto con le forze di opposizione. Sfugge, ad esempio, l’indagine di Legambiente nella quale Latina è indicata come città autocentrica, ovvero tra quelle con la più alta percentuale di auto per numero di abitanti: siamo a 70 veicoli ogni 100 abitanti, il doppio della media suggerita».

«L’incoerenza con le linee guida del PUMS – ribadisce il gruppo di Lbc – si evince anche dalla volontà di cancellare una parte dell’anello ciclabile che collega finalmente il centro con le periferie. Volontà testimoniata inoltre dal definanziamento del progetto esecutivo L1, che prevedeva la realizzazione di un percorso tra Corso Matteotti, Piazza del Popolo e Via Diaz». Latina Bene Comune, a supporto di tali affermazioni, ha presentato un atto integrativo dichiarando che, qualora non si riveda la decisione della maggioranza, è pronta a intraprendere ogni possibile azione, compreso un esposto alla Corte dei Conti per procurato danno erariale, in vista della probabile perdita dei finanziamenti comunitari. «Le linee guida dei fondi FESR, da cui l’amministrazione avrà circa 4 milioni per l’arredo urbano della futura isola pedonale, parlano chiaro: di co-progettazione, ovvero di un’elaborazione condivisa con la comunità e le associazioni del territorio. Una condivisione del tutto assente nel percorso portato avanti da questa maggioranza».

«Il tratto in discussione – afferma Per Latina 2032 – è un patrimonio acquisito in maniera consolidata. Ragazzi e adulti lo utilizzano sistematicamente per attività quali, ad esempio, lo skateboard, non praticabile in luoghi deputati come poteva essere la pista dedicata all’interno del parco comunale. Attività che, al pari del contrasto dell’inquinamento da polveri sottili, contribuiscono alla salute di tutta la cittadinanza».      

«Ci saremmo aspettati una pianificazione elaborata su dati e analisi, non l’azione di trampolieri tra consensi». Questo l’inciso del M5S. «Il dramma vero è la mancanza di una visione globale dei destini di una parte importante della città; visione che non coinvolge solo l’aspetto urbanistico e architettonico, nonché di arredo urbano, ma determina anche la ripresa e lo sviluppo economico del commercio».   

I gruppi consiliari di opposizione hanno presentato una mozione che impegna Sindaca e Giunta:
a procedere alla redazione di uno schema di assetto dell’intero territorio comunale che comprenda anche la pianificazione del centro storico;
che tale pianificazione sia partecipata e inclusiva di tutta la città anche attraverso il ricorso a una consultazione popolare, possibilità prevista dall’articolo 8 dello Statuto comunale;
a portare quanto prima nelle commissioni competenti le linee guida in merito al PUMS, redatte e approvate dalla Giunta.

«La volontà di trasformare il centro di Latina in un salotto elegante rischia di essere invalidata dalla decisione di realizzare circa 40 stalli nel tratto che collega Corso Matteotti e Via Diaz. È come se nel salotto di casa di ogni cittadino il Comune parcheggiasse la propria auto». Così chiudono i consiglieri comunali di opposizione, invitando i cittadini e le cittadine all’incontro organizzato per giovedì 28 marzo alle ore 17.00 presso lo spazio Latinadamare, sempre sul tema dell’isola pedonale.

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