Intervista – Dietro le quinte del Festival Internazionale del Circo, le aspettative degli artisti in gara

I sogni e le attese dell'equilibrista Rubel Medini e di Massimiliano Martini, del team Madagascar, in questa 24° edizione del Festival

È entrata ormai nel vivo la 24° edizione del Festival Internazionale del Circo di Latina, con la sua competizione che ha coinvolto 21 esperti in arti circensi provenienti da tutto il mondo. In attesa della serata di gala di lunedì alla fine della quale la giuria annuncerà i nomi dei tre vincitori che saliranno sul podio, abbiamo avuto modo di scambiare due parole con alcuni degli artisti in gara, per conoscere non solo le motivazioni e le aspettative, ma anche tutti i dietro le quinte che stanno animando questi cinque giorni di Festival.

“Spero che in queste serate tutto vada bene e di avere una grande risposta dal pubblico” ci ha confessato Rubel Medini. Il numero che porta in scena comporta un’enorme concentrazione oltre che impegno fisico perché Rubel è specializzato nell’equilibrismo. “Sono molto contento di essere qui – continua – fin da piccolo sono sempre stato appassionato dei grandi artisti del circo e tutti lavoravano qui, quindi ho sempre sognato di esserci”. Un sogno che è diventato realtà, perché in questa edizione Rubel sta avendo la possibilità di mostrare al pubblico il suo lavoro: “È uscita l’opportunità e oggi ci sono e intendo dare il massimo”.

Massimiliano Martini fa parte del team Madagascar. “Appena mi hanno chiesto di partecipare ho subito accettato, perché sapevo fosse un evento veramente bello”. Ha un suo circo, il Madagascar Circus, ed è il primo anno che partecipa a una competizione come questa. “Si aspira sempre al massimo – ci racconta – ma la competizione è molto alta perché ci sono tantissime attrazioni. Penso sempre positivo perché i miei animali sono sempre un colpo d’occhio”. Il suo numero infatti è un grosso carosello di animali esotici di ogni tipo: “Il mio numero consiste innanzitutto a stare con loro, vivo in loro compagnia 24 ore su 24”. Un’esperienza che Massimiliano sta vivendo con intensità ma anche con gioia e spensieratezza, nonostante il clima della competizione: “Siamo come una famiglia. Sono tutti amichevoli e sempre molto disponibili. Si fanno tante iniziative, si mangia e si canta insieme. È un bel clima e non me lo aspettavo.”

- Pubblicità -
Sara Salvalaggio
Sara Salvalaggio
Sara Salvalaggio è una studentessa del corso di laurea in Editoria e Scrittura presso l’Università Sapienza di Roma. Da sempre appassionata di scrittura, prova un forte interesse per la comunicazione, in particolare quella attraverso l’uso dei social media.

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

La colonia di Setia: ricerche nel Lazio repubblicano, sabato la giornata di studi

Un’importante occasione di approfondimento e confronto scientifico sul passato della colonia latina di Setia e sul suo ruolo

Ambasciatori di cultura: i Giovani Filarmonici Pontini tornano a Latina

Sabato 27 settembre alle ore 18.30 Circolo Cittadino “Sante Palumbo” di Latina la serata ad ingresso libero e gratuito

Fondi – Estatissima 2025 si chiude con l’evento “Viaggio nell’arte”

La manifestazione è organizzata dall’Associazione Ginepro Art, realtà attiva nella promozione dell’arte e della cultura sul territorio

Al via la Secolare Fiera di San Michele a Sermoneta: quattro giorni di eventi

Si comincia domani con la visita in fiera delle scolaresche, che parteciperanno ai laboratori nell’ambito di “Libri in fiera”

“Pino on the road again”, Gente Distratta nel ricordo di un uomo in blues

A dieci anni dalla sua scomparsa e settanta dalla nascita, ecco l’omaggio sincero per Pino Daniele, anima della musica italiana

Latina – Alla Feltrinelli i manga di Lorenzo Di Lelio, giovane talento del fumetto

L’esposizione è curata da Fabio D’Achille per Mad Museo d’Arte Diffusa e sarà inaugurata mercoledì 1° ottobre alle ore 18.00
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -
- Pubblicità -