Sermoneta è passata negli ultimi 20 anni da 6mila a oltre 10mila abitanti. Una “città” che ha visto quasi raddoppiati i propri residenti ma che non ha pensato ad adeguare i “servizi primari: la rete idrica e fognaria, stradale, la mobilità e un piano del traffico, le strutture scolastiche e sociali.
Questo doveva essere l’obiettivo primario della Amministrazione Comunale, un compito, che evidentemente quella uscente, non ha assolto.
Lo dichiarano Cittadinanza Attiva, Energie Pontine, Nessuno Escluso, Sermoneta Protagonista.
Considerazioni “oggettive” che indicano come occorra cambiare passo.Ed è proprio per <cambiare passo>, che riteniamo di costruire insieme alla maggior parte dei cittadini, quella visione del futuro, che in questi anni è mancata.
Dopo aver presentato il Documento Programmatico, nella quale sono indicati il <metodo e la forma>, il <Programma> che si intende proporre ai cittadini, alle altre Forze Politiche e Gruppi, Associazioni, nella riunione del 12 ottobre le associazioni e i gruppi che compongono “Insieme per il futuro di Sermoneta” hanno inteso concordare quanto segue:
– nominare dei <portavoce> con il compito di contattare, incontrare, confrontarsi con le altre realtà cittadine e verificare le condizioni per allargare la partecipazione al percorso comune che si propone;
-programmare una iniziativa pubblica per la fine di ottobre nella quale presentare il metodo di governo che si intende proporre e le linee programmatiche da condividere, con i cittadini e chi vorrà fare questo percorso insieme.
Portavoce sono stati nominati: Emanuele Agostini, Mauro Battisti, Gabriele Menossi.