Barriera ‘acchiapparifiuti’: l’inaugurazione sul fiume Garigliano

Si tratta della terza barriera posizionata sui fiumi della Regione Lazio, dopo quelle sul Tevere e sull'Aniene

Inaugurata la barriera acchiapparifiuti sul fiume Garigliano, terza barriera posizionata sui fiumi della Regione Lazio, dopo quelle su Tevere e Aniene. Dal 2019 l’Ufficio di scopo Piccoli Comuni e Contratti di Fiume della Regione Lazio, nell’ambito delle azioni intraprese per i Contratti di Fiume, ha deciso di installare le barriere di raccolta dei rifiuti galleggianti per intercettare i rifiuti sui fiumi prima che arrivino in mare, specialmente quelli di materiale plastico che generano microplastiche estremamente dannose per gli ecosistemi.

Le barriere galleggianti permettono di fermare le plastiche ed altri rifiuti galleggianti, convogliandoli in un’area a ridosso della sponda del fiume. I rifiuti sono stoccati in contenitori idonei e saranno successivamente trasportati, in conformità al d.lgs. 152/2006 da trasportatori iscritti ad apposito Albo dei Gestori Ambientali, ad un impianto per la pesatura e, a seguito di una ulteriore suddivisone del materiale per frazione individuata, ad un impianto per la selezione e il successivo riciclo o smaltimento.

Dal 2019 ad oggi sono stati raccolte 10,5 tonnellate di rifiuti costituiti per il 25% da imballaggi in plastica e per il 75% da varie tipologie di materiali, la cosiddetta “frazione estranea”, che comprende tutto ciò che non è imballaggio in plastica fra cui oggetti in plastica non imballaggio come giocattoli, caschi, seggiolini auto, ecc., materiale organico, oggetti di varia natura come cuscini, scarpe, borse  e da stracci, corde, oggetti in vetro, alluminio e acciaio.

Nello specifico il 14% è costituito da bottiglie in pet, ed il restante da contenitori in polistirolo, da flaconi, da film e da altri contenitori in plastica. Sono stati recuperate più di 1.200 kg di bottiglie cioè più di 30 mila bottiglie, oltre a 1,5 tonnellate circa di taniche di ferro, pneumatici, frigoriferi, bombole GPL, scaldabagni, caschi, materassi, tavoli da ping pong, lavatrici.

Finora la Giunta Regionale ha speso oltre 530mila euro per interventi di questo tipo e inserito nella prossima programmazione europea tre milioni di euro per posizionare barriere acchiapparifiuti nei Fiumi e nei Laghi della Regione Lazio, proprio al fine di rendere più pulite le loro acque, preservando la natura e la biodiversità anche nelle aree urbane, con un impatto significativo a livello di inquinamento ambientale.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l'intento di offrire al territorio "Una voce oltre la notizia". Nasce dall'esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti!

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Controlli ad “Alto Impatto” tra Latina e Sezze, sanzioni e tre patenti ritirate

Il bilancio dei controlli per il contrasto della guida in stato di ebrezza e la repressione delle condotte criminali

Bagnini non pagati, giovedì la manifestazione della Uiltucs Latina

Il sindacato ha indetto per le 9:30 del 31 ottobre la manifestazione a supporto degli assistenti bagnanti di Terracina

Scarichi inquinanti e Scia assente in una carrozzeria, scatta la denuncia per il titolare e il sequestro dell’attività

Monte San Biagio - I militari procedevano al sequestro dell’intero immobile adibito a Carrozzeria delle dimensioni di mq. 340.00 circa

Finisce in un fosso con l’auto, ferito un 56enne

Priverno - Il veicolo ha perso aderenza con il manto stradale, finendo la corsa in un fosso, posto a margine della sede stradale

Trovato con 13 chili di cocaina e due chili di hashish in casa, arrestato un presunto narcotrafficante

L’arrestato, un 28enne incensurato, ultimate le formalità di rito, è stato ristretto presso la locale casa circondariale di Latina

Non rientra a casa nonostante i domiciliari, denunciato un 40enne

Aprilia - Durante il controllo, i Carabinieri hanno riscontrato come l’uomo si fosse trattenuto oltre l’orario di permesso concessogli
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -
- Pubblicità -