Distribuzione Moderna Organizzata-Federdistribuzione hanno fatto saltare il rinnovo del Contratto Nazionale del Terziario e Commercio, molte società aderenti a questa associazione datoriale sono anche in provincia di Latina. La Uiltucs Latina ha manifestato con SIT-IN e flash mob riusciti presso il supermercato Lidl di Terracina (chiuso per adesione del 100% dei lavoratori e lavoratrici) e anche Oviesse di Nettuno. Insieme a tanti lavoratori delle aziende, che a differenza di Confcommercio che ha siglato il contratto nazionale, le associate della DMO- Federdistribuzione vogliono calpestare i lavoratori le lavoratrici con una flessibilità incontrollata percorrendo la strada dei contratti a termine e di conseguenza “precariato a lungo termine”, oltre a smembrare la classificazione del personale, un peggioramento della parte normativa e salariale è questo quello che vogliono le aziende aderenti a DMO, con l’inevitabile assenza di aumenti salariali a differenza del contratto nazionale siglato nei giorni scorsi da Confcommercio.
A tutto ciò, dichiara la Uiltucs Latina, ci opporremo con l’inizio della mobilitazione partita oggi in tutto il paese compreso il nostro territorio, è solo l’inizio nel caso in cui questa associazione e le aziende collegate non aprono un confronto serio e dignitoso per i lavoratori tutti, un auspicio che si attivi con le nostra Segreteria Nazionale e Regionale Uiltucs finalizzato alla sottoscrizione del Contratto Nazionale come avvenuto nei giorni scorsi con Confcommercio, lo stato di agitazione e la mobilitazione continuerà senza la riapertura delle trattative, siamo solo all’inizio oggi abbiamo bloccato insieme ai lavoratori a marchio Lidl a Terracina ed Oviesse a Nettuno associate DMO, lo Sciopero Nazionale di otto ore di tutti i lavoratori dipendenti delle aziende aderenti alla Distribuzione Moderna Organizzata, la risposta delle maestranze alla mancata firma del contratto nazionale è stata chiara “vogliamo il contratto!“ manifesteremo ancora nella nostra provincia come nel resto del paese per dimostrare e rivendicare che i lavoratori di queste aziende negligenti e contrarie alla firma del contratto nazionale non rimarranno fermi. I lavoratori e le famiglie vogliono il contratto, più salario più dignità e meno lavoro precario, sottolineando e ribadendo come Uiltucs Latina che il settore nello specifico non è in uno stato di crisi. Dal Supermercato Lidl di Terracina e dal punto vendita Oviesse di Nettuno i lavoratori hanno risposto, come nel resto del paese, all’associazione datoriale che non vuole firmare, abbiamo gridato e sostenuto le ragioni dei tanti lavoratori e lavoratrici che sin dal 22 dicembre scorso nell’imponente Manifestazione di Roma rivendicano lo slogan “il contratto ci spetta!”.