Giovane picchiato e accoltellato, gli indagati vanno ai domiciliari

I fatti alla periferia di Roccagorga nella notte tra il 29 e 30 maggio scorsi. I tre dovranno rispondere di tentato omicidio

Arresti domiciliari per i 3 giovani ritenuti responsabili di una violenta aggressione perpetrata ai danni di un 18enne nella notte tra il 29 e 30 maggio scorso alla periferia di Roccagorga. Il 23enne e i suoi due complici, un ragazzo di 22 e una ragazza di 19 anni, insieme ad un minore del quale si occuperà l’apposito Tribunale, sono accusati di aver dato appuntamento ad un 24enne per risolvere alcune questioni economiche rispetto ad un debito di droga non pagato. Dopo una prima aggressione con qualche pugno sferrato, stando alle ricostruzioni avrebbero deciso di far risalire in macchina la vittima e di portarlo in un luogo più appartato, il parcheggio antistante un ristorante alla periferia di Roccagorga chiuso da tempo.

Qui, stando alle ricostruzioni e alle dichiarazioni rese da due di loro, la situazione sarebbe degenerata e sarebbe spuntato fuori un coltello. A colpire sarebbe stata la 19enne, con un fendente al fianco e il tentativo di tirarne uno al collo, miracolosamente schivato dalla stessa vittima con la mano. Un’aggressione che sarebbe durata solo pochi minuti, ma che sarebbe stata interrotta bruscamente da alcuni rumori che i ragazzi avrebbero sentito nelle vicinanze e dalle luci di una vettura proveniente da una strada adiacente. Il tutto non prima, stando allo stesso racconto della vittima, di aver sentito la frase “sbrigate a dargliela al collo se no non lo facciamo più” relativamente alla coltellata che sarebbe stata letale.

I quattro, quindi, avrebbero deciso di lasciare lì la vittima, convinti forse che sarebbe morto dissanguato di lì a poco. Lasciato solo, invece, il ragazzo ha raccolto tutte le sue forze e ha chiesto aiuto in una delle abitazioni della zona, prima di essere soccorso e di essere portato in ospedale dove gli sono stati riconosciuti 30 giorni di prognosi per le gravi ferite riportate. Per i 4 aggressori, invece, è scattato l’arresto e sono iniziati gli interrogatori (2 di loro hanno preferito avvalersi della facoltà di non rispondere), dai quali è emersa la dinamica di quella terribile notte sui Lepini.

Questa mattina l’udienza di convalida dei fermi e davanti al Gip Mario La Rosa gli avvocati difensori dei 3, rispettivamente Fabrizio Cassoni, Italo Montini (che ne difende 2) e Mauro Calvano, tutti del Foro di Latina, hanno fatto leva sull’impossibilità di fuggire o di reiterare i reati che gli sono contestati. Per questo motivo, il Gip ha stabilito la non convalida del fermo per la 19enne ed ha optato per la misura degli arresti domiciliari per gli altri due giovani.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l'intento di offrire al territorio "Una voce oltre la notizia". Nasce dall'esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti!

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Resistenza, minacce e oltraggio a pubblico ufficiale: denunciati due stranieri

Uno dei due, un cittadino egiziano con precedenti penali e recentemente coinvolto in episodi violenti, è irregolare sul territorio nazionale

Sequestri di “cannabis light” a Fondi, Formia e Terracina: la Polizia interviene contro la commercializzazione illegale

Nel corso dell’attività gli agenti hanno sequestrato oltre 110 grammi di infiorescenze e prodotti derivati dalla canapa

San Felice Circeo – Gravi episodi di violenza e turbativa dell’ordine pubblico: il Questore dispone la chiusura temporanea di un locale

Nei mesi scorsi il locale è stato teatro di numerosi episodi di violenza, con segnalazioni riguardanti comportamenti aggressivi

Morte di Paolo Mendico, vertice in Procura a Cassino: indagini in corso a 360 gradi

Il procuratore Fucci ha confermato che il procedimento è attualmente a carico di ignoti, ma che le indagini proseguono serrate

Omessa visita medica di un lavoratore, denunciato il titolare di un’azienda agricola

Carabinieri di Pontinia e Ispettorato al Lavoro di Latina hanno effettuato un accesso ispettivo presso un’azienda

Trovato con valori di alcol e droga sopra il consentito, denunciato un 46enne

Lo scorso 14 agosto, mentre era alla guida del proprio motociclo, era rimasto coinvolto in un sinistro stradale
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -
- Pubblicità -