Oggi, 12 novembre, si celebra la Giornata mondiale contro la polmonite, una delle principali cause di morte evitabile nel mondo. Una malattia che troppo spesso viene sottovalutata o confusa con una forma più forte di influenza, ma che in realtà rappresenta un’infiammazione acuta dei polmoni potenzialmente molto pericolosa.
La polmonite può colpire chiunque, ma a essere più esposti sono i bambini piccoli, gli anziani, le persone con patologie croniche, i soggetti immunodepressi e i fumatori. Per queste categorie, riconoscere tempestivamente i segnali d’allarme può fare la differenza tra una guarigione rapida e una complicanza grave.
I sintomi da non ignorare includono:
• tosse persistente (secca o con catarro, talvolta con tracce di sangue);
• febbre e brividi;
• dolore al torace durante la respirazione;
• fiato corto o difficoltà a respirare;
• senso di stanchezza, inappetenza e malessere generale;
• tachicardia o battito accelerato.
In presenza di uno o più di questi sintomi è fondamentale consultare subito il medico, senza attendere che la situazione peggiori. La diagnosi precoce e la cura tempestiva restano le armi più efficaci per contrastare la malattia e prevenire complicazioni.
Prendersi cura dei propri polmoni significa proteggere la vita, respiro dopo respiro.