Il 27 gennaio del 1945, le truppe sovietiche liberarono Auschwitz, mettendo fine alla brutalità che i nazisti avevano inflitto agli ebrei e a centinaia di migliaia di prigionieri provenienti da diverse nazioni, tra cui polacchi, russi, slavi, rom, omosessuali e molti altri. Questo atto di liberazione, insieme a quello delle forze americane e britanniche nei giorni successivi, segnò la fine di uno degli orrori più tremendi della storia dell’umanità. Lo sterminio, perpetrato con una spietata “normalità” da chi, incredibilmente, aveva fatto parte di una cultura che si fondava su valori cristiani e liberali, è un monito che non dobbiamo mai dimenticare.
La Giornata della Memoria è stata istituita per ricordare quegli eventi e le vittime di un genocidio che ha segnato in modo indelebile la nostra storia. Ma questo giorno non deve essere solo una commemorazione formale, bensì un’opportunità per riflettere sui valori fondamentali della vita, della pace e della tolleranza, valori che dobbiamo continuare a custodire e promuovere con determinazione.
In occasione della Giornata della Memoria, che si celebra oggi, 27 gennaio, per ricordare la liberazione dei campi di concentramento, il Comune di Maenza ha organizzato diverse iniziative significative per mantenere viva la memoria di quei tragici eventi. Un gruppo di ragazzi avrà l’opportunità di visitare i campi di sterminio, grazie a un progetto coordinato dalla Provincia, che permetterà loro di entrare in contatto diretto con la storia e riflettere sulle atrocità compiute.
Inoltre, presso il Castello Baronale, sono previsti due importanti eventi. Il primo, mercoledì 29 gennaio, sarà una serata dedicata al cinema, con una proiezione speciale di due film legati alla memoria della Shoah: Anna Frank e il Diario Segreto e One Life. Le proiezioni mattutine, riservate alle scuole, si terranno alle 09:30 e alle 10:30, mentre la proiezione serale sarà aperta a tutta la cittadinanza e inizierà alle 21:30.
Domenica 2 febbraio, invece, si terrà un concerto intitolato “Violini contro la guerra e l’Olocausto – Note per la Shoah”, che avrà inizio alle 17:30. Il concerto vedrà l’esibizione degli alunni della classe di violino del Maestro Flavia Di Tomasso, con un programma che includerà musiche di Bartók e Williams. Tra i momenti più significativi dell’evento, verrà eseguito il brano Nuvole di piombo, scritto dagli allievi di composizione del Maestro, un pezzo per quartetto d’archi dedicato alle vittime dell’Olocausto.
Il concerto sarà intervallato da un momento di riflessione intitolato “Il dovere della memoria”, durante il quale interverranno diversi ospiti. Gli alunni della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Leone XIII, che hanno partecipato al viaggio ad Auschwitz, condivideranno la loro esperienza. Sarà presente anche Luciano Baccari, autore del libro Dachau baracca 25, che racconterà la sua testimonianza. Inoltre, interverranno le associazioni Cammino odv e Culturarte.
A questi interventi seguiranno i saluti delle autorità istituzionali, tra cui il Sindaco di Maenza, Loreto Polidoro, la Delegata alla Cultura, Paola Cacciotti, e il Presidente del Consiglio Comunale, Francesco Mastracci.
Queste iniziative sono organizzate dal Comune di Maenza in collaborazione con numerose realtà locali, tra cui Cammino odv, Ulisse.Net, l’Accademia Musicale Luogo Arte, l’Accademia Musicale Risonanze e Culturarte/Assipromos, con l’obiettivo di mantenere viva la memoria storica e trasmettere i valori di pace, tolleranza e rispetto verso la vita.