Gestore idrico unico a livello ragionale, il sindaco di Sezze d’accordo con la proposta

"Ancora oggi non siamo stati convocati da Acqualatina per analizzare l’andamento del bilancio al 2025 e delle finanze dell’azienda"

“Voglio esprimere il mio pieno accordo con questa proposta che mira a creare un unico gestore dell’acqua a livello regionale, unificando gli attuali cinque ambiti territoriali in un’unica autorità idrica regionale. Credo fermamente che questa iniziativa rappresenti un passo importante verso una gestione più efficiente e omogenea del servizio idrico. Unendo le forze, potremo standardizzare gli interventi, migliorare la qualità del servizio e produrre significative economie di scala, a vantaggio di tutti i cittadini e le imprese della regione, oltre a livellare le tariffe su base regionale con benefici di quei cittadini che hanno tariffe più alte della media. Resto convinto che questa riforma possa rappresentare un’opportunità di crescita e miglioramento per il nostro territorio. In ambito della nostra provincia invece, desidero sottolineare nuovamente una criticità importante: ancora oggi non siamo stati convocati da Acqualatina per analizzare l’andamento del bilancio al 2025 e delle finanze dell’azienda. Era luglio 2024 quando con una comunicazione inviata a tutti gli enti Acqualatina affermava: “Un incremento del solo 3,5% annuo comporterebbe un ammanco di cassa cumulato tra 15 e 30M€ entro la fine del 2025, rendendo necessaria la procedura di riequilibrio economico finanziario prevista dalla Convenzione di affidamento, o il reperimento di nuove fonti di finanziamento, come la ricapitalizzazione della società (da parte di tutti i Soci in proporzione al capitale detenuto)”. Rimaniamo ancora in attesa di un confronto concreto, mentre ci viene semplicemente comunicato che si paventa una crisi di liquidità, senza fornirne numeri, dati o dettagli precisi e aggiornati, sappiamo solo che la società chiedeva e chiede aumenti del quasi 10%. È passato ormai un anno da questa comunicazione, e in un momento cruciale come l’inizio dell’estate, quando i problemi idrici si amplificano, riteniamo fondamentale avere un quadro chiaro e trasparente sulla situazione finanziaria dell’azienda. La parte pubblica della società deve essere ascoltata e coinvolta perché siamo noi che siamo il front office dei cittadini quando ci sono le crisi idriche, ne vale il rispetto non tanto dei sindaci, ma dei cittadini tutti che subiscono danni e malfunzionamenti”, così in una nota il sindaco di Sezze Lidano Lucidi.

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