«Ringraziamo la SS Lazio per averci invitati a un torneo di prestigio come questo. Non siamo andati con la rosa al completo, per diversi motivi mancavano delle giocatrici. Ma torniamo comunque soddisfatti, abbiamo iniziato ad assaggiare quella che sarà la nostra categoria». Così mister Emilio Cibelli, tecnico della Vis Fondi, squadra femminile di calcio a 5 reduce dalla nona edizione del memorial intitolato a Gabriele Sandri, quadrangolare tenutosi sabato nella cornice del palasport di Fiano Romano.
Il trofeo è andato alla Tiki Taka Planet Francavilla, che in finale ha battuto la Lazio per 5 a 0. Stesso risultato con cui le abruzzesi avevano vinto contro le rossoblù della provincia di Latina, poi sconfitte per 7 a 6 dalla Virtus Ciampino nella finale per il terzo e quarto posto. Risultati che ad ogni modo in casa Vis Fondi sono stati accolti con serenità: «Queste due partite hanno rappresentato l’occasione per un rodaggio in vista dell’esordio in serie A, tra l’altro previsto proprio contro la Tiki Taka», dicono dalla società sostenuta dalla catena Le Cinéma Café.
«Vista la sua importanza, il memorial Sandri è stata una bella esperienza», le parole del laterale Marielisa Reganato. «Sapevamo di doverci confrontare contro squadre molto preparate, e credo che il nostro compito sia stato svolto bene. Come sempre si può fare di più, ma stiamo lavorando al meglio. Complimenti alle due squadra avversarie affrontate e complimenti a noi. Insieme possiamo fare molto bene».
«Partecipare è stato un privilegio, è importante non dimenticare certe tragedie», commenta la numero 6 Giulia Popolla. «Nonostante le sconfitte sono soddisfatta, ma non al 100%. Potevamo fare di più, però essendo un gruppo nuovo ci vuole tempo e sacrificio per migliorare giorno dopo giorno. Da migliorare penso che in primis ci sia la mentalità: è quella che in mezzo al rettangolo di gioco fa la differenza. Sono comunque sicura che lavorando sodo riusciremo a toglierci le nostre piccole ma grandi soddisfazioni».
«Molto bello partecipare a un torneo così e confrontarsi contro squadre con un gioco completamente diverso», dice l’olandese Nancy Loth. «È perfetto per capire a che punto siamo della preparazione visto l’arrivo imminente della prima di campionato. Ora sappiamo dove dobbiamo arrivare per raggiungere un risultato migliore. Però prima abbiamo ancora da lavorare sia individualmente che con la squadra, c’è tanta strada da fare. Sono contenta di aver giocato per riprendere un po’ di ritmo, ed ho già rivisto le partite per provare ad imparare dagli errori».