Nel nostro tempo c’è il rischio di perdere la memoria storica. Questo libro vuol recuperare un segmento di memoria, perché la memoria del passato aiuta a costruire un futuro migliore. Inoltre vuol fornire un contributo alla conoscenza della storia di Fondi, di Formia, di Gaeta e di altri centri. Gli indelebili ricordi dell’infanzia, mai rimossi, le vicissitudini della guerra 1943 – 45, compongono un “itinerario”, il cui percorso s’innesta nella Storia d’Italia. L’Appia, nei secoli, ha collegato Fondi a Roma e Napoli; ha portato sul nostro territorio visitatori illustri, invasioni gotiche, francesi, armate napoleoniche e sabaude, carri armati della Wehrmacht e della V^ Armata U.S.A. È stata fortuna e disgrazia per la nostra gente. Ma la storia continua… Le storie sono inesauribili…

L’autore
Luigi Mancini è Arciprete di Campodimele (LT). È stato parroco del Duomo di Fondi. Ha conseguito licenza e dottorato in Teologia presso l’Angelicum in Roma, laurea in Lettere, indirizzo classico, presso la Sapienza, Università di Roma. È cultore di storia e di arte. Già direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali dell’Arcidiocesi di Gaeta e del “Bollettino Diocesano”, ha pubblicato saggi storici, studi agiografici, saggi sull’arte medievale e rinascimentale, recensioni di artisti contemporanei per mostre, raccolte di poesie. Ha scritto opere teatrali e commedie in madre-lingua fondana.