“La scelta di Fassa srl di rinunciare alla richiesta di sospensiva da loro stessi presentata al Consiglio di Stato è la miglior dimostrazione della infondatezza di questa istanza. Una decisione tutto sommato di buonsenso, anche se tardivo, che dimostra le ragioni giuridiche e ambientali sostenute da noi in rappresentanza del Comitato sorto per tutelare l’ambiente e la salute nel territorio compreso tra Artena e Cori e dai legali del Comune di Cori”.
È quanto dichiarano i professori Matteo Benozzo e Francesco Bruno, legali del “Comitato Uniti per la Salvaguardia dell’Ambiente e della Salute”.