*Di Sara Pacitto – La Regione Lazio conferma il suo impegno rispetto all’imprenditoria del territorio e si pone accanto alle imprese ed alle loro rispettive esigenze passando anche attraverso il risparmio dei costi dell’energia. Contrastare il caro energia equivale a recuperare delle risorse da investire nella competitività dell’impresa stessa: in tal senso, massimizzare il meccanismo di autoconsumo è una sfida da vincere. Una sfida che, oltremodo, passa attraverso il piano di transizione ecologica che l’Unione Europea ha lanciato al mondo con il Green Deal.
In questo contesto si collocano gli obiettivi del PNRR, una vera e propria “performance” che sostiene uno sviluppo economico che preservi salute, sostenibilità e prosperità del pianeta attraverso l’implementazione di una serie di misure che non siano esclusivamente sociali. Di qui una politica che riconosca tra gli obiettivi la neutralità climatica, l’azzeramento dell’inquinamento, l’adattamento ai cambiamenti climatici, il ripristino della biodiversità e degli ecosistemi, la transizione verso l’economia circolare e la bioeconomia. Tutto ciò non è utopia per l’Amministrazione Regionale ma un impegno serio e condiviso.







“Energia Solare per le Imprese”
Si è svolta in quest’ottica a Roma, presso WEGIL, la presentazione dell’avviso “Energia Solare per le Imprese”, il nuovo bando della Regione Lazio che mette a disposizione 20 milioni di euro per sostenere l’indipendenza energetica delle imprese del territorio, favorendo investimenti in impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo.
L’iniziativa, finanziata nell’ambito del Programma FESR Lazio 2021-2027, è gestita da Lazio Innova e ha l’obiettivo di promuovere l’autoproduzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, ridurre i costi energetici e rafforzare la competitività delle aziende laziali, in linea con la strategia europea per una crescita più verde e sostenibile.
Il bando è rivolto alle imprese di qualsiasi dimensione e con sede operativa nel Lazio. Sono ammesse anche le grandi imprese, purché l’investimento preveda una nuova potenza installata di almeno 600 kWp.





Fino a un milione di euro per ciascun beneficiario
La procedura è a sportello e la misura offre contributi fino a 1 milione di euro per ciascun beneficiario. Le percentuali di intensità di aiuto rispetto all’investimento complessivo variano in base alla dimensione dell’impresa e alla tipologia di spesa: dal 65% al 45% per impianti fotovoltaici, dal 50% al 30% per sistemi di accumulo e spese complementari, fino al 90% per alcune spese accessorie.
I progetti ammissibili comprendono l’installazione di nuovi impianti fotovoltaici o il potenziamento di impianti esistenti; l’acquisto e l’installazione di sistemi di accumulo “behind-the-meter” per l’autoconsumo differito dell’energia prodotta. Devono essere realizzati su immobili censiti come sede legale o unità locale al Registro delle Imprese e rispettare la normativa urbanistica, paesaggistica e ambientale.
Gli interventi
Durante l’evento sono intervenuti Roberta Angelilli, vicepresidente e assessore a Sviluppo economico, Commercio, Artigianato, Industria e Internazionalizzazione della Regione Lazio; Vinicio Mosè Vigilante, amministratore delegato di GSE (Gestore dei Servizi Energetici); Fabrizio Penna, capo dipartimento dell’Unità di missione per il PNRR del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica; Vittorio Sambucci, presidente della Commissione Sviluppo Economico del Consiglio Regionale del Lazio; Valerio Novelli, componente della Commissione Sviluppo Economico del Consiglio Regionale del Lazio; Francesco Marcolini, presidente di Lazio Innova.
«Con questo bando vogliamo dare un segnale concreto alle imprese laziali, sostenendo la transizione verso l’energia pulita e l’autonomia energetica. Investire nel fotovoltaico significa ridurre i costi di produzione, aumentare la competitività e contribuire alla tutela dell’ambiente. La Regione Lazio è al fianco delle aziende che scelgono l’innovazione e la sostenibilità come motore di crescita», ha dichiarato Roberta Angelilli.
«Il sostegno alle imprese che investono nelle rinnovabili è una leva essenziale per accelerare la transizione energetica del Lazio e dell’intero Paese. Con questo nuovo bando, la Regione compie un passo concreto per rafforzare l’autoproduzione, ridurre i costi energetici e sostenere la competitività del sistema produttivo. Il GSE è al fianco delle istituzioni e degli operatori economici mettendo a disposizione competenze tecniche, strumenti di accompagnamento e un dialogo costante con il territorio, in piena continuità anche con il Protocollo d’Intesa siglato con la Regione. La transizione è una sfida che richiede collaborazione, visione e capacità di innovare: iniziative come questa dimostrano che il Lazio ha tutte le condizioni per essere protagonista di questo cambiamento», ha spiegato Vinicio Mosè Vigilante.
Per le imprese interessate a partecipare al bado, il Formulario on line sarà disponibile su GeCoWEB Plus a partire dalle ore 12:00 del 19 gennaio 2026. Le domande potranno essere presentate, sempre sulla stessa piattaforma, dalle ore 12:00 del 3 febbraio 2026 e fino alle ore 17:00 del 31 marzo 2026. Tutte le informazioni sul bando sono disponibili su lazioinnova.it.