Elezioni Latina, Censi e Valletta: “Serve una revisione del piano del commercio”

I due candidati della Lega chiedono di sostenere le imprese artigiane e dei servizi con detassazione e sostegno al credito

Raccogliamo con forza le indicazioni e gli appelli che ci giungono dagli operatori economici della nostra Città, sempre più in difficoltà a causa del delicato periodo storico che stiamo attraversando e della distanza tra il sistema produttivo locale e l’amministrazione comunale. La politica deve necessariamente avviare un processo sinergico con le attività produttive del territorio, deve porsi al loro fianco e accompagnarle lungo il percorso di sviluppo con azioni mirate e strategiche, anche facendo rete con gli organi regionali e di governo. Deve sostenere le imprese familiari, il mondo delle aziende artigiane e dei servizi, deve incentivare il commercio e stimolare l’iniziativa imprenditoriale, infine deve agevolare quanti vogliono investire sulla nostra città e sui suoi talenti. Abbattere gli ostacoli e avviare una programmazione concreta sarà il primo passo che dovrà fare la nuova Amministrazione comunale, compiendo lo sforzo altresì di trovare nuove risorse a supporto del commercio. I dati ufficiali, e ancor più la realtà quotidiana, fanno registrare un affanno sempre più evidente dell’intero comparto, con trend in negativo soprattutto per il settore dell’artigianato, con chiusure e aziende in estrema difficoltà a causa degli affitti sempre maggiori, del rincaro delle utenze e della tassazione, della concorrenza di centri commerciali ed e-commerce” lo dichiarano in una nota Federica Censi e Vincenzo Valletta, candidati per la Lega a sostegno di Matilde Celentano Sindaco.

“Bisogna intervenire con forme di sostegno al credito, valutando la costituzione di un fondo rotativo comunale finalizzato al supporto del piccolo credito e microcredito imprenditoriale. Sono strumenti indispensabili per aiutare ad uscire commercianti e imprenditori dalla crisi imposta dalla pandemia da covid-19. È necessario, altresì, rivedere regolamenti e piano del commercio, rendendoli adeguati al momento economico che stiamo vivendo, potenziare l’ufficio Suap semplificando quanto più possibile le diverse procedure autorizzative, avviare una politica di incentivazione di nuove imprese e cercare di sostenere le attività locali anche con forme di detassazione. Imprescindibile sarà avviare un dialogo costruttivo, permanente e operativo con gli operatori del territorio e le associazioni di categoria, anche in ottica di una politica sussidiaria circolare. È bene ricordare che avere aziende floride sul territorio significa sviluppo generalizzato, opportunità formative per i giovani, occupazione e benessere per le famiglie” concludono Censi e Valletta.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l'intento di offrire al territorio "Una voce oltre la notizia". Nasce dall'esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti!

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Sabaudia – Approvato il rendiconto 2024, Bordignon: “Un bilancio con basi solide”

Tra gli accantonamenti spicca la scomparsa del Fondo Garanzia Debiti Commerciali che, in virtù della dinamica finanziaria positiva

Fondazione Latina 2032, approvati gli atti

"Penso si sia fatto un passo in avanti importante in Commissione e per la Città nel percorso verso il centenario"

Canapa, assessori Lazio e Lombardia: “Da noi nessuna richiesta di modifica a DL Sicurezza”

"Affermare, quindi, che tale richiesta ha avuto un parere favorevole unanime di tutti gli assessori regionali è assolutamente falso"

Tiero (FdI): “Bsp orgoglio della nostra provincia, segnali di ripresa economica”

"Fa molto piacere che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella abbia scelto un'azienda rappresentativa dell'eccellenza italiana"

Lbc: “Nuovo regolamento della sosta: incongruenze e disagi per i cittadini”

I consiglieri del movimento hanno raccolto le lamentele di molti lavoratori e annunciano la richiesta di un’apposita commissione

Rendiconto finanziario: il Comune di Fondi chiude con un attivo di un milione e mezzo

Ripianato il debito che, nel 2021, si pensa di saldare in 15 anni. La soddisfazione del consiglio comunale per il risultato
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -
- Pubblicità -