“L’impianto è stato sottoposto a sequestro il 17 gennaio per un malfunzionamento riscontrato su due delle quattro pistole erogatrici presenti sul punto vendita. La Q8 ha prestato tutta la collaborazione necessaria alle forze dell’ordine al fine di individuare le cause del malfunzionamento”. È quanto ha comunicato l’azienda Q8 in una nota, dopo che le pompe del distributore di carburante a Latina scalo sono state messo sotto sigillo dalla Guardia di Finanza perché non regolari.
“Le verifiche metriche effettuate presso l’impianto in data 19 gennaio alla presenza delle autorità competenti – si legge ancora nella nota – hanno condotto all’individuazione di un mero guasto tecnico responsabile del disservizio, immediatamente risolto. La società, pertanto, procederà a richiedere il dissequestro dell’impianto. Ci preme sottolineare che gli impianti carburanti sono sottoposti periodicamente a controlli da parte delle autorità. In aggiunta la Q8 svolge una manutenzione costante delle proprie attrezzature nel rispetto dei più alti e severi standard e si sottopone volontariamente, prima in Italia, ad un sistema ispettivo di valutazione e certificazione delle proprie attrezzature, a maggior tutela della propria clientela”.