Dilagano le truffe online: e-mail, telefonate e sms farlocchi. Ecco come riconoscerli e tutelarsi

Phishing, vishing e smishing: i tre esempi di truffa che sono ormai in costante aumento. L'associazione Codici mette in guardia

Le nuove tecnologie sono sempre più centrali, e per certi versi indispensabili, nel nostro quotidiano. I vantaggi sono molteplici, ma non mancano le insidie. Il boom dei pagamenti digitali, ad esempio, è stato accompagnato anche da un incremento considerevole delle truffe online. Abbiamo imparato a conoscere termini nuovi, ma c’è ancora molto da fare per proteggerci da questi attacchi. Da qui l’invito che l’associazione Codici rivolge ai consumatori affinché prestino la massima attenzione a e-mail, telefonate e SMS, ed alcuni consigli utili per non cadere in trappola.

Pensiamo, ad esempio, al phishing. Si tratta di un messaggio via e-mail che richiede alla vittima di inviare dati personali come nome utente, password e data di nascita. Questi dati vengono poi utilizzati per violare account o fare operazioni bancarie non autorizzate. Il messaggio ha tutte le caratteristiche di una richiesta legittima da parte di una fonte apparentemente attendibile e credibile, come ad esempio una banca. Il consiglio: non rispondere subito, verificare attentamente il contenuto della mail e, in caso di dubbi, contattare la banca. 

Un altro tipo di truffa online è il vishing. Lo schema è quello del phishing, applicato però al telefono. I truffatori chiamano fingendo di appartenere al call center, ad esempio di una banca. Avvertono la potenziale vittima che è in corso un tentativo di truffa e con questo pretesto cercano di ottenere informazioni riservate. Anche in questo caso il consiglio è di verificare con la propria banca questi avvisi. 

Restiamo al telefono, ma passiamo agli smartphone per descrivere lo smishing. La frode viaggia via SMS. Nel messaggio viene chiesto alla vittima di collegarsi ad un sito internet oppure di contattare un numero di telefono per, ad esempio, vincere un premio o ottenere uno sconto. Lo scopo è sempre lo stesso, ottenere dati riservati per truffare il malcapitato.

Tre esempi di truffe online in costante aumento ed anche in continuo aggiornamento a livello di modalità di esecuzione. L’associazione Codici fornisce assistenza ai consumatori vittime di queste frodi. Per informazioni e richieste di aiuto telefonare allo 065571996 oppure scrivere a segreteria.sportello@codici.org.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l'intento di offrire al territorio "Una voce oltre la notizia". Nasce dall'esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti!

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Latina – Mala movida, controlli a tappeto: tre minori beccati con superalcolici. Scatta una denuncia

Denunciato il gestore dell'attività, in caso di recidiva multe fino a 25 mila euro e la sospensione dell’attività per tre mesi

Fuga in due a bordo di un monopattino elettrico: prima lanciano un coltello, poi si scagliano contro i carabinieri

Nei guai due giovani del posto di 30 e 25 anni. Ritrovata l'arma da taglio lanciata durante la fuga: era un coltello da cucina

Ladri di…biciclette tra Fondi e Terracina, lunga scia di furti per migliaia di euro: scattano due arresti

Si tratta di un 40enne e un 43enne, entrambi già noti alle forze dell'ordine. Dovranno rispondere anche di altri furti

Svizzera, scoppia l’incendio in una casa: un bambino muore tra le fiamme. Feriti e sfollati

Due persone sono state trasportate in ospedale con delle ferite, mentre altre diciassette sono state evacuate

Serie C – Latina-Cosenza, domani la sfida al Francioni: Le due squadre si ritrovano dopo 52 anni

Serie C - La partita, valida per la 14esima giornata, è in programma alle 14:30 e sarà una battaglia importante per entrambe le squadre

Controlli al mercato: pesce senza tracciabilità, scattano maxi sequestro e multa

Sabaudia - Il sopralluogo ha portato a far ritirare dalla vendita 200 kg di pescato e a far scattare multe per 3 mila euro
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -
- Pubblicità -