Si avvicina la festa dedicata alla Madonna del Soccorso, una ricorrenza particolarmente cara alla comunità corese e molto sentita anche dagli abitanti delle zone limitrofe, sia come momento religioso che per le occasioni di convivialità legate ai festeggiamenti civili.
Dal 3 al 11 maggio, guardando in direzione di Cori, verso il monte delle Ginestre, è visibile un faro nella notte. Esso indica il Santuario della Madonna del Soccorso, il luogo dove, in questi giorni dell’anno 1521, apparve Maria Vergine, “la luce che illumina la via da seguire”.
Quest’anno la festa si terrà nei giorni 9, 10, 11 e 12 Maggio.
Con un fitto calendario verrà ricordata l’apparizione della Vergine, avvenuta nel maggio 1521, alla piccola Oliva Iannese che, durante un violento temporale, si perse sul monte delle Ginestre. Da quel giorno cominciarono diversi pellegrinaggi sul posto, dove dapprima fu edificata una piccola chiesetta dedicata alla Madonna della Ginestra, sostituita nel 1639 dal Santuario della Madonna del Soccorso grazie ai miracoli attribuiti alla Vergine Maria.
Da allora la seconda domenica di maggio si celebra la Madonna del Soccorso, con una solenne processione, unendo questi festeggiamenti con le celebrazioni religiose del mese mariano. I coresi nutrono una profonda devozione per la Madonna del Soccorso e si recano ogni anno in processione al Santuario a lei dedicato, sulla montagna che sovrasta il paese, pregando, intonando inni e offrendo pesanti ceri.
Momento culminante dei festeggiamenti sarà la splendida processione votiva che, domenica 11 maggio, partirà dalla chiesa di Santa Maria della Pietà a Cori valle alle ore 9.00 e, attraversando le vie del paese, giungerà al Santuario della Madonna del Soccorso dove, alle ore 11.00, si celebrerà la Santa Messa Solenne presieduta da S.E. Mons. Mariano Crociata, vescovo di Latina.