Cooling Poverty, la nuova sfida sociale del clima: il caldo come fattore di disuguaglianza

"Come Confartigianato Latina riteniamo sia urgente promuovere soluzioni accessibili, sostenibili e innovative"

In un’epoca segnata da temperature estreme e ondate di calore sempre più frequenti, non è più possibile considerare il raffrescamento degli ambienti una questione secondaria. Il diritto a vivere in condizioni climatiche sicure e dignitose è oggi una sfida sociale ed economica. E purtroppo, come spesso accade, a pagare il prezzo più alto sono i più fragili.

Stiamo entrando in una nuova fase del cambiamento climatico: quella della cooling poverty, la povertà da raffreddamento. Si tratta dell’incapacità di sostenere i costi energetici legati all’uso dell’aria condizionata, oggi diventata una necessità vitale. Le famiglie a basso reddito si trovano a dover scegliere tra il benessere e la bolletta: secondo recenti analisi, spendono in proporzione fino al quadruplo rispetto alle famiglie benestanti.

A tutto questo si aggiunge una previsione inquietante: entro il 2050, la domanda globale di raffreddamento domestico potrebbe superare il fabbisogno elettrico di interi Paesi. Il rischio? Un’esplosione di costi, emissioni e disuguaglianze. E il Lazio, con le sue crescenti ondate di calore, non è esente.

Come Confartigianato Latina riteniamo sia urgente promuovere soluzioni accessibili, sostenibili e innovative. Vanno incentivate le piccole imprese artigiane che operano nel settore delle energie rinnovabili, dell’edilizia green e dei sistemi di raffrescamento efficienti. Serve una strategia che coinvolga imprese, amministrazioni e cittadini per garantire che il benessere climatico non sia un privilegio, ma un diritto accessibile a tutti.

Il cambiamento climatico non può trasformarsi in un acceleratore di ingiustizie. È tempo di intervenire con politiche concrete, per evitare che il caldo diventi un nuovo simbolo di disuguaglianza sociale.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l'intento di offrire al territorio "Una voce oltre la notizia". Nasce dall'esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti!

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Il Comandante regionale della Guardia di Finanza visita le Fiamme Gialle pontine

Un focus particolare è stato dedicato anche alle iniziative di assistenza e protezione sociale a beneficio di tutti i Finanzieri

Restauro del Palazzo Baronale grazie al progetto finanziato dalla Regione, dalla Pisana 400mila euro

La sede del Comune di San Felice Circeo sarà presto oggetto di importanti interventi di restauro grazie all’ammissione a un finanziamento

Il Distretto Agroalimentare Pontino a Madrid per Fruit Attraction 2025

Presenti, nello stand allestito dal Distretto Agroalimentare Pontino, 14 cooperative espressione della filiera produttiva locale

Logistica e formazione, intesa strategica di ITS Caboto con FS Logistix: un modello virtuoso

Sette allievi già impegnati nel tirocinio. Cesare d’Amico, presidente del Caboto, e Sabrina De Filippis, AD di FS Logistix, tracciano la rotta

Terracina – Entrano in servizio al Comune i giovani del Servizio Civile Universale

Diversi i progetti con percorsi che vanno dalla cultura allo sport passando per l’inclusione e la protezione civile

In Europa tutti pazzi per la birra: produzione alle stelle

I dati Eurostat certificano la passione del Vecchio Continente: ecco la classifica degli Stati produttori della bevanda
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -
- Pubblicità -