La recente decisione di Apple di trasferire la produzione degli iPhone destinati al mercato americano dall’Asia alla regione indiana segna una svolta strategica nell’economia globale. Secondo il Financial Times, entro il 2026 l’80% della produzione destinata agli USA sarà completata fuori dalla Cina, con un forte aumento della capacità produttiva in India.
Questo cambiamento nasce da un contesto geopolitico instabile, fatto di dazi, tensioni commerciali e nuove politiche industriali. Apple sceglie così di diversificare la propria catena di fornitura per ridurre i rischi e tutelare la propria competitività, spingendo anche investimenti in paesi come il Vietnam e valutando nuove sedi produttive come l’Indonesia.
“Come Presidente di Confartigianato Imprese Latina, voglio sottolineare come questa scelta, seppur riguardante colossi internazionali, sia indicativa di un trend che tocca anche le nostre PMI: oggi più che mai, le imprese devono puntare sulla flessibilità, sulla capacità di diversificare mercati e fornitori, e sull’innovazione produttiva per essere competitive -dice Letizia Bongiorno, Presidente Confartigianato Imprese Latina-. Anche il nostro territorio deve cogliere l’opportunità di queste trasformazioni: la filiera tecnologica, il manifatturiero avanzato, la logistica e i servizi specializzati possono diventare settori trainanti se sapremo attrarre investimenti e potenziare la formazione delle competenze necessarie. La sfida di Apple è la sfida di ogni impresa moderna: governare il cambiamento anziché subirlo”. Parole che è necessario seguire.